Una grande Juve travolge il Napoli: 3 a 0 allo Juventus Stadium

Per il vertice e per la Champions, allo Juventus Stadium sono in palio punti pesanti e spettacolo assicurato tra Juventus e Napoli. La partita, come prevedibile ad alta intensità, comincia con i padroni di casa che spinti dal proprio pubblico vogliono subito farsi valere e già al 5′ minuto riescono a creare grossi grattacapi dalle parti di De Sanctis: Pirlo dopo una splendida giocata mette in mezzo un ottimo pallone dalla sinistra ma prima Borriello, forse trattenuto da Maggio, poi Bonucci, non riescono a trovare la deviazione vincente.

L’ex centravanti di Genoa e Milan, scelto da Conte dal 1′ minuto, ha la possibilità di rifarsi già cinque minuti dopo su un traversone di Lichtsteiner, ma la sua incornata è potente ma non precisa e termina a lato. Il Napoli, insolitamente sulle gambe e poco effervescente, ci prova con un incursione di Hamsik che però nel tentativo di aggirare Buffon si trascina la palla sul fondo, inoltre l’acciaccato Maggio, in dubbio alla vigilia, è costretto a lasciare il posto a Dossena già al 25′. La partita è molto vibrante pur senza creare moltissime palle gol, una di queste ce l’ha Vidal al 29′ ma la sua inzuccata su punizione di Pirlo termina a lato non di molto così il primo tempo termina 0 a 0. La ripresa parte esattamente come la prima frazione, con una Juventus arrembante ed un Napoli che la fa da spettatore, così dopo un tentativo di autorete della retroguardia azzurra sugli sviluppi di una punizione sventato da De Sanctis, il vantaggio bianconero si materializza all’8′: Pirlo batte una punizione, Vucinic tenta il tiro ma trova la deviazione fortuita di Bonucci che spiazza De Sanctis, 1 a 0 nella bolgia dello Juventus Stadium. Cercando di approfittare del momento di scarsa concentrazione degli azzurri la Juventus troverebbe il raddoppio già all’11’ quando Vucinic si invola verso la porta di De Sanctis, ma il gol viene annullato per una dubbia posizione di fuorigioco. Mazzarri capisce così che è il momento di dare una scossa ai suoi e rinuncia a Inler per inserire Pandev, poco dopo Conte risponde con Caceres per Lichtsteiner. Come nel primo tempo la partita è emozionante, con continui capovolgimenti di fronte, pronta ad essere decisa da una parte o dall’altra, a trovare la giocata che stende il Napoli ci pensa Arturo Vidal, che al 29′ sul lato sinistro si inventa una seprentina magistrale per poi infilare De Sanctis con un sinistro che si infila sotto la traversa alla destra del portiere partenopeo, 2 a 0 e grossa ipoteca sulla partita.

Il Napoli non è squadra che si arrende facilmente, ma la serata di scarsa vena è dimostrata dalla voce tiri in porta mestamente ferma sullo 0, mentre tra i padroni di casa tutto riesce alla perfezione, al 38′ arriva così la rete del grande ex, Fabio Quagliarella, entrato al 24′ al posto di Borriello, che smarcato dall’assist di Alessandro Del Piero, entrato nemmeno un minuto prima al posto di Vucinic, fa partire un gran destro che non lascia scampo all’incolpevole De Sanctis, 3 a 0 e mancata esultanza di rito per il giocatore di Castellammare. In un finale ormai scritto c’è tempo anche per l’espulsione di Zuniga che sgomita Chiellini; i bianconeri  invece provano ancora a regalare emozioni al proprio pubblico, e per poco non vi riesce Alessandro Del Piero che in un distillato di classe ed eleganza dopo aver saltato diversi avversari per poco non trova un gol capolavoro negatogli solo dal solito De Sanctis. La gara si conclude così sul 3 a 0, con la Juventus che sale a quota 62 punti mentre il Napoli non approfitta dei passi falsi di Lazio e Udinese, rimanendo comunque in scia Champions.