Zeman su Moggi: “Se il doping è l’essenza del calcio ne sono fuori”. Totti: “Dietro le big”

Dal ritiro di Riscone parlano i due simboli della Roma, sia del passato che del futuro: Zdenek Zeman e Francesco Totti.

Ed è proprio il boemo a far luce sul passaggio di Borini al Liverpool:  “Si, mi piaceva. Per me era un buon giocatore, spero riusciranno a sostituirlo. Ho giocatori all’altezza. Destro? Si, è un giovane italiano di talento, anche se i grandi se ne vanno in Italia possiamo trovare giocatori italiani e rilanciarli. Lui è un attaccante, anche se ha un certo cognome può giocare dappertutto. Thiago Silva non era il numero uno, lo è diventato. Il nostro compito è fare arrivare i giovani a quei livelli. Tanti giocatori giovani poi sono diventati campioni“. Poi sulla Juventus: “Gli scudetti? Ho solo ricordato quello che ha detto il processo di Calciopoli, molti se lo stanno dimenticando. Le frasi di Moggi? Se l’essenza del calcio è il doping o il comprare gli arbitri allora ne sono fuori“. Proprio in questi giorni Zeman ha reintrodotto l’esercizio sui gradoni: “Servono per la stagione, anche per preparare il giocatore ad avere carattere, a soffrire, in campionato servirà. Servono per porre la vera base. In campionato certi lavori non si potranno fare. E’ un lavoro lungo, spesso noioso, ma bisogna farlo“. Il suo ritorno a Roma: “Una scommessa da vincere? Mai fatto scommesse. Sono tornato nella mia città e sono contento. Mi piace lavorare qui. I tifosi della Roma danno soddisfazione quando si va bene, e voglio vincere e dare soddisfazioni a loro. Alla fine vincerà chi avrà più voglia e chi sarà preparato meglio“.

Subito dopo l’intervento del capitano: “Il mio ruolo? Sono a disposizione, devi chiedere al Principale, non è detto che giocherò sempre, giocherà chi sarà più in forma. Io punto di riferimento? Con la mia esperienza posso aiutare i giovani, sono a disposizione di tutti. Il valore della Roma? Penso che siamo dietro alle big. Voglio chiudere vincendo? Tutti vogliono vincere, non solo io che tra poco smetterò“. Sullo screzio con Sabatini: “L’altro giorno abbiamo scherzato su quanto detto in conferenza. Ognuno ha la sua idea ma cerchiamo sempre di andare sulla stessa strada. Se siamo competitivi? Vogliamo vincere, tutti vogliono vincere, noi faremo del nostro meglio e il campo deciderà“.