Bisoli vulcanico: “La Ternana era al completo, il Cesena no. Serve più maturità”

Dal nostro inviato a Cesena – E’ stata una lunga conferenza stampa, quella presieduta da mister Pierpaolo Bisoli: alla fine di Cesena-Ternana, il coach romagnolo non ha comunque nascosto il suo orgoglio per il gruppo che allena, nonostante un pareggio poco soddisfacente.

Ecco le domande poste al tecnico:
Qual è il suo stato d’animo dopo questa partita, mister?
“E’ un momento che, a forza di dire che siamo fortunati, la fortuna ci si sta rivoltando contro in tutto… Bisogna però avere più maturità: non dimentichiamoci che noi oggi avevamo in squadra tre ’94 (Garritano, Krajnc, Alhassan) un ’93 (Almici) e un ’91 (Defrel). Quindi bisogna far sì che queste esperienze servano. Abbiamo giocato una partita di buona intensità considerando che avevamo 3 giorni di riposo in meno di loro… Sono rammaricato perché so cosa stanno passando loro, è la seconda volta che al primo tiro prendiamo un gol!”
Cosa non ha funzionato?
“Eh il gol: loro hanno approfittato di una respinta, i nostri credevano fosse fuorigioco e invece c’era Almici fuori dal campo che li teneva in gioco. Ha funzionato tutto, il nostro portiere mi risulta che abbia fatto una parata… Abbiamo preso un gol su una respinta”.
In quell’occasione lì il cambio è stato rallentato? Si poteva pretendere che Camporese si andasse a sistemare in mezzo all’area…
“Sono stati bravi loro a battere prima e Camporese non ha fatto in tempo a sistemarsi. Succede, non c’è da arrabbiarsi. E’ l’ottavo risultato consecutivo e ce lo teniamo stretto: questa poi era una squadra costruita per vincere, non aveva una defezione, giocavano tutti i titolari”.
E’ stata una leggerezza fare un cambio su calcio d’angolo? In genere non si fa mai…
“Abbiam preso gol su una respinta, su…”
Ci puoi spiegare cosa pensavi di fare coi moduli? Perché hai cambiato pochi minuti mettendo un 4-2-3-1 e poi sei tornato al 4-3-1-2?
“Perché non possiam giocare tutta la partita con due mediani e tenere 4 attaccanti che non hanno la protezione per 50 metri. Per due minuti li posso tenere, per tutta la partita no…”
La scelta di Alhassan non ha convinto…
“Alhassan ha rischiato di essere espulso: aveva fatto fallo già una volta prima e l’arbitro aveva lasciato intendere di tirare fuori il cartellino. Ho dovuto salvaguardare la mia squadra, non stava giocando neanche male…”
Sei passato alla difesa a 3 alla fine. Perché?
“Loro avevano due attaccanti, s’erano messi col 4-4-2. L’unica occasione in cui abbiam preso gol eravamo ancora con la difesa a 4 e s’è visto!”
Garritano non particolarmente brillante…
“E’ un ’94 ragazzi.. Bisogna concedergli alti e bassi. Ho in rosa ragazzi giovani che devono crescere, è la prima volta che giocano nei professionisti”.
Hai fatto notare i giorni di riposo che voi avevate in meno ma alla fine i crampi li aveva la Ternana…
“Tenere i nostri ritmi è dura, ragazzi, è dura! Poi è ovvio che alla fine non puoi essere più brillante come all’inizio del tempo…”
De Feudis sembra esprimersi meglio quando gioca al centro protetto dalle altre due mezz’ali, piuttosto che da mezz’ala destra: è d’accordo?
“De Feudis è un giocatore che mi tengo stretto. Può giocare dove vuole, tiene tantissimo alla maglia. Poi ci son dei momenti in cui fa meglio la mezz’ala come a Palermo e dei momenti, quando è più stanco, che gioca nel mezzo. Ha una lettura di partita veramente importante”.
Tabanelli ha fatto un bel gol e una bella partita. Come mai non l’hai schierato dall’inizio?
“Perché non era in condizione di giocare una partita intera… Gli ultimi 10 minuti era già alla canna perché era uscito anche ammaccato da Novara. Ha fatto una mezz’ora buonissima comunque”.
Quasi uno scherzo del destino il gol di Lauro, che non segnava da 10 anni…
“Ha fatto un grande gol, una bella torsione di testa. E’ stato molto bravo, ha sfruttato l’unica incertezza nella nostra fase difensiva”.
Succi invece non vede molto la porta, ma ha fatto una partita molto di sacrificio…
“Succi ogni volta che finisce una partita, bisognerebbe dirgli ‘bravo!’ solo per quello che ha fatto per la squadra. Il primo tempo ha fatto un lavoro come una mezz’ala, ha corso molto più di Defrel, di Garritano, di Alhassan. Poi non è facile recuperare.”
Per La Spezia recuperi qualcuno?
“Forse Cascione. Consolini no”.
Coser bene…
“Ha dato tranquillità, è un giocatore bravo, che ha sposato la causa del Cesena. Poi ha anche il suo valore, perché se l’abbiam preso vuol dir che ha il suo valore. Poi i portieri si giudicano nell’unico tiro in porta e lui è stato bravo”.
Questa Ternana che potenziale ha?
“Ha giocatori importanti: ha tenuto in panchina Viola, Maiello… Faletti poi è un giocatore che in Serie B se ne vede pochi. E’ una squadra venuta qua per vincere, noi gli abbiamo tenuto testa nonostante tutti i problemi. Poi loro hanno 11 punti, io mi tengo i nostri 22…”