Esclusiva-Daniele Barone: “Sassuolo rivelazione. Insigne e Hallfredsson pronti per il salto di qualità”

È una delle voci che anima il campionato di Serie Bwin su Sky Sport, uno dei maggiori esperti del campionato cadetto. Stiamo parlando di Daniele Barone che gentilmente si è concesso nel rilasciare un’intervista in esclusiva  a Soccermagazine.it.

Ciao Daniele, secondo te qual è la squadra rivelazione del torneo cadetto?

Il Sassuolo in primis, perché dopo aver cambiato così tanto la scorsa estate, nessuno si attendeva che potesse fare così tanto bene.
Per qualità di gioco impossibile non fare riferimento al Pescara di Zeman, che risulta essere la squadra che almeno fino a questo punto del campionato, fa divertire.

Pensi ci siano calciatori che attualmente stanno facendo bene in serie B, già pronti per il salto di categoria?

Ce ne sono molti di calciatori interessanti. Individuandone tra i giovani si hanno più possibilità di vederli maturare in prospettiva. A me piace molto Crescenzi del Bari come terzino. È un giocatore che sicuramente potrebbe fare bene in qualche squadra di serie A.
Insigne e Immobile del Pescara mi sembrano anche loro in grado di compiere il “salto di categoria”. O ancora Hallfredsson (che sembrava essere stato dimenticato e che quest’anno sta riemergendo) e il giovane Tachtsidis del Verona. Sono due centrocampisti che farebbero bene anche in serie A.
Mi piace anche Missiroli della Reggina che l’anno scorso ha disputato con il Cagliari metà stagione. Non è stato un grande campionato per l’attaccante e così è tornato a Reggio.

Quali sono le tue candidate per la promozione?

Il Torino sicuramente è la candidata più forte per la promozione. Sta rispettando in pieno il pronostico di questa estate. Per le altre credo che ci sia una bella lotta perché il Padova è un’ottima squadra, il Pescara per le qualità di gioco potrebbe dire la sua e allo stesso modo il Verona mi sembra una squadra molto cresciuta e attrezzata. Anche la Sampdoria, secondo me, può considerarsi una di quelle squadre in lotta per la serie A. La squadra blucerchiata è stata costruita per vincere e nel corso del mercato di gennaio farà operazioni importanti.

Quali sono gli allenatori che stanno meglio “operando”?

Ventura ha fatto un grandissimo lavoro a Torino perché ha saputo dare un’anima alla squadra. Il gioco del Torino non è eccezionale ma la mano di Ventura si vede. Il tecnico dei granata ha saputo cementare tutte le componenti: la squadra, la società, l’ambiente. Quest’anno, insomma, il Torino sembra una squadra importante sotto tutti i punti di vista.
Allo stesso modo Pea a Sassuolo sta facendo un grande lavoro e Zeman ha donato vivacità non solo al Pescara ma a tutto il campionato di B.
Del Canto sta proseguendo seppur tra alti e bassi sulla scia dell’ottimo lavoro fatto lo scorso anno.
Mi sembra, inoltre,  positivo anche l’impatto di Maran e di Cagni che sono subentrati a Varese e a Vicenza ed hanno molto aiutato le rispettive squadre.
Un’ultima doverosa citazione è per Braglia che con la sua Juve Stabia sta impressionando molto per le qualità della sua squadra e per la capacità di andarsela a giocare a viso aperto con tutti.

A gennaio quale squadra secondo te si muoverà meglio sul mercato?

Di sicuro la Sampdoria che ha più necessità di operare sul mercato. Innanzitutto, una squadra, che come ribadito dai dirigenti del club blucerchiato, deve ridurre molto la rosa e sicuramente dovrà poi intervenire per migliorare alcuni tasselli di diversi reparti, in quanto la squadra vista sin ora ha deluso le aspettative di dirigenti e tifosi.

Le hanno definite le deluse di B: Bari, Brescia e Sampdoria. Cosa manca a queste tre squadre per risollevarsi e ambire a traguardi più ambiziosi?

Sono delusioni diverse. La Sampdoria aveva tutto sulla carta per fare un grande campionato: una squadra importante, l’allenatore Aztori (che l’anno scorso è arrivato sino alle semifinali play-off con la Reggina), una società solida, un grande pubblico. Ecco perché la Sampdoria è la squadra più deludente di questo campionato.
Per il Brescia e per il Bari la situazione è diversa, dove il “ridimensionamento” era stato già annunciato sin dall’estate trascorsa. Sono squadre che economicamente non vivono un grande momento, squadre molto cambiate che hanno ambizioni limitate.

Il Bari sta facendo abbastanza bene, un po’ meno in casa, dove la squadra risente psicologicamente della poca presenza della gente in uno stadio così grande. Non è un caso che la squadra pugliese si esprima meglio fuori casa. È  un Bari “formato trasferta”.

Il Brescia è una squadra che all’inizio stagione ha vissuto molto sull’entusiasmo apportato dai giovani. Ma quando viene meno questo, è chiaro che i giovani paghino l’inesperienza. E poi qualche infortunio importante, la squalifica di Jonathas hanno contribuito a rendere ancora più difficoltoso il cammino delle rondinelle.
Non mi stupirei, insomma se per Brescia e Bari questa stagione si rivelerà essere un’annata di transizione.

Qual è la squadra che ti diverte più commentare?

La squadra che mi diverte di più è sicuramente il Pescara. Basti pensare che nelle partite che il Pescara ha disputato sono stati segnati complessivamente 71 gol, tra subiti e segnati. La media è di poco meno di quattro gol a partita. Zeman è poi un allenatore che non vuole vincere segnando un gol e chiudendosi in difesa o che vuole “conservare” un pareggio. Zeman è un allenatore che vuole vincere e con questo Pescara non ci si annoia mai.

I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.

Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.