Il Lanciano vince e convince, Padova a bocca asciutta

Per la prima di ritorno della Serie Bwin 2012/2013 si affrontano Lanciano e Padova, due squadre che vivono una classifica diversa; gli ospiti, con ambizioni di promozione, sono nella colonna sinistra del raggruppamento, mentre i locali sono in piena zona retrocessione e rincorrono l’obiettivo salvezza. Giornata solare con il terreno del Guido Biondi in buone condizioni. Buona anche l’affluenza del pubblico che fa registrare il sold-out in diversi settori dello stadio. Il Lanciano per uscire dalle zone basse, il Padova per agguantare, momentaneamente, l’obiettivo Playoff.

Fonte: soccermagazine.it (C)
Fonte: soccermagazine.it (C)

L’Analisi. Virtus Lanciano (4-3-3): tra i pali Leali; difesa affidata ad Almici, Aquilanti, Amenta e Mammarella; linea mediana composta da Vastola, Minotti e Volpe; tridente offensivo formato da Di Cecco, Falcinelli e Turchi. A disposizione: Casadei, Scrosta, Rosania, Paghera, Fofana, Marceta, Pepe e Zeytulaev. Allenatore: Gautieri.

Padova (4-4-2): tra i pali Anania; difesa affidata a Cionek, Legati, Trevisan e Piccinni; centrocampo sorretto da Rispoli, Ze Eduardo, De Vitis e Renzetti; in avanti la coppia formata da Farias e Cutolo. A disposizione: Silvestri, Franco, Nwankwo, Jelenic, Raimondi, Feltscher e Acka. Allenatore: Colomba.

 

Completo rossonero per la compagine casalinga, bianco invece per la formazione ospite. Le squadre scendono in campo con la buona risposta del pubblico frentano ed iniziano la gara con ritmi alti e sortite offensive continue. La prima azione pericolosa, tuttavia, spetta al Padova che al 3′ si rende pericoloso in contropiede con Cutolo che serve Rispoli, il cui diagonale esce di poco a lato della porta di Leali. Ancora Cutolo due minuti più tardi si rende pericoloso, venendo però murato da un ottimo intervento di Amenta in scivolata che salva tutto. La squadra ospite continua a spingere e al 10′ sempre Cutolo, l’uomo in più di questa prima frazione di gara, salta un avversario crossando poi al centro con Leali che smanaccia e Volpe che libera definitivamente l’area di rigore dalla nuova minaccia. La prima conclusione per il Lanciano arriva al 30′ quando Turchi raccoglie un pallone e lo calcia con forza verso la porta difesa da Anania, trovando però la buona risposta del portiere ospite che si distende in tuffo e blocca la palla. La partita si gioca ora a centrocampo con entrambe le squadre che commettono molti errori in fase di appoggio e non riescono a trovare i giusti spazi per fare male. Episodio favorevole al Padova al 32′: Vastola sbaglia un rinvio nella propria area di rigore e consente a Rispoli di andare al tiro da posizione più che avvantaggiata; il tiro del centrocampista veneto è comunque ben respinto da Leali che salva con un grande intervento il risultato. L’occasione più importante di questo primo tempo è però per il Lanciano al 36′: mischia in area di rigore ospite con Di Cecco che riceve palla e viene letteralmente travolto da Anania. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rigore ed ammonizione per il portiere. Sul dischetto va Falcinelli che conclude sul palo, gettando quindi al vento una clamorosa occasione. Il Lanciano sembra aver accusato il colpo e al 43′ per poco non riceve la beffa: Mammarella sbaglia in fase di costruzione e Rispoli arriva ancora una volta al tiro che viene ben contenuto da Leali, sempre più protagonista a difesa dei pali rossoneri. Per il Signor Pairetto non c’è recupero e il primo tempo finisce sullo 0-0, ma il Lanciano rimpiange l’errore dal dischetto di Diego Falcinelli.

La ripresa inizia con gli stessi 22 dei primi quarantacinque minuti. I primi minuti sono di studio, con il Lanciano che prova più del Padova a farsi vedere in attacco, senza ottenere grandi risultati. Al 13′ però è Volpe a dare la scossa ai suoi compagni: ottimo uno-due con Turchi e conclusione perfetta che fa la barba al palo. Si salva la formazione ospite che passa in vantaggio al 15′ su azione confusa in area di rigore: Leali respinge una prima conclusione della compagine veneta, ma sulla girata di De Vitis non può che sfiorare, con la palla che si deposita nella rete. 0-1 e gara quindi in salita per la formazione di casa che deve assolutamente recuperare lo svantaggio. Gautieri opera il primo cambio della gara al 17′, richiamando Vastola e mandando in campo Fofana. Il Lanciano non molla e pareggia subito al 18′: Amenta raccoglie un buon pallone in area di rigore e conclude a botta sicura, trafiggendo Anania e siglando il suo primo gol nella serie cadetta. A subire il colpo è il Padova che non riesce più a costruire la manovra, a differenza degli avversari in costante ascesa. Colomba al 22′ richiama Cionek e getta nella mischia Feltscher. La squadra di casa continua a premere arrivando al tiro in più occasioni con Falcinelli, Turchi e Fofana (buon impatto per il francese sulla partita). Mister Gautieri fa la scelta giusta al 30′ sostituendo Di Cecco per Paghera. Proprio il centrocampista del Brescia trova il gol del sorpasso al 32′: Turchi alza la testa e pennella perfettamente per Paghera che sale in cielo e non lascia scampo ad Anania, battendolo per la seconda volta. Meritato vantaggio per la Virtus che amministra senza particolari problemi la gara. Colomba corre immediatamente al cambio: fuori capitan Trevisan e dentro Jelenic. Tre minuti più tardi ancora cambio per gli ospiti che inseriscono Obiora al posto di De Vitis. L’ultima occasione per i frentani arriva al 43′: Fofana conquista un’ottima punizione e sulla palla, manco a dirlo, va Mammarella. Il sinistro del terzino rossonero è però respinto in tuffo da Anania. Non ci saranno più pericoli per le due squadre, con il Lanciano che sale a 22 punti ed il Padova che rimane a 30 punti, ad una sola distanza dalla zona playoff.

Il Tabellino.

Virtus Lanciano: 33 Leali; 27 Almici, 6 Amenta, 2 Aquilanti, 3 Mammarella; 17 Vastola (17′ st 9 Fofana), 8 Minotti, 10 Volpe; 24 Di Cecco (29′ st 20 Paghera), 19 Falcinelli, 7 Turchi. A disposizione: 12 Casadei, 13 Pepe, 15 Rosania, 26 Scrosta, 29 Zeytulaev. All. Gautieri

Padova: 22 Anania, 23 Cionek (23′ st 29 Feltscher), 13 Legati, 6 Trevisan (34′ st 17 Jelenic), 27 Piccinni, 2 Rispoli, 20 De Vitis (35′ st 15 Nwankwo), 14 Zè Eduardo, 33 Renzetti, 10 Farias, 11 Cutolo. A Disposizione: 1 Silvestri, 3 Franco, 35 Acka, 18 Raimondi. All. Colomba

Ammoniti: Cionek (P), De Vitis (P), Anania (P), Di Cecco (VL), Aquilanti (VL)Reti: 15′ st De Vitis, 18′ st Amenta, 32′ st Paghera
Arbitro: Pairetto di Nichelino

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