Palermo, parla Zamparini: “Potremo presto ambire all’Europa”

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha parlato della promozione della sua squadra.

Intervenuto alla trasmissione ‘Radio Anch’io lo Sport’, il presidente dei rosanero ha così dichiarato: “E’ merito del nostro allenatore, Iachini ha fatto un grande lavoro. Non sono preoccupato di tornare in Serie A, la massima divisione è casa mia. In cadetteria c’è meno stress e meno pressione: è un campionato dove ci si diverte. Iachini è il mio allenatore ideale, prima di tutto p un uomo con buon senso ed una persona seria. Con lui si può parlare di calcio, c’è un dialogo, anche qualche piccolo scontro, arrivando ad un accordo. Sicuramente resterà qui, gli allungherò il contratto di altri due anni. Non andrà via, semmai andrò via io. Sono certo che farà bene in Serie A, si dice che sia adatto alla cadetteria, ma non vedo perché non possa fare bene nella massima divisione. Ha la mentalità vincente, ha conquistato quattro promozioni. E’ umile e tra noi c’è un affetto che dura da anni, sicuramente sono felice di averlo con me. E’ come se avessi mio figlio a fare l’allenatore del Palermo. L’obiettivo non sarà quello della salvezza, abbiamo un ottimo organico, come abbiamo fatto con Guidolin potremo presto ambire a tornare in Europa. Siamo umili, ma anche ambiziosi”. Poi Zamparini prosegue parlando della Serie A: “La situazione economica per tutto il calcio è disastrosa, fare un mercato sarà difficile. Anche per noi imprenditori non ci sono mezzi per mettere i soldi nel mondo del calcio, qui a Palermo ho un’ottima struttura. Quest’anno abbiamo fatto attenzione sugli ingaggi, dovremo essere oculati sulle scelte finanziarie. La questione è solo finanziaria -continua parlando del possibile ritorno della Serie A a 18 squadre-, in quanto i soldi in palio sono quelli ed eliminare due squadre porterebbe qualcosa in più nelle casse dei club che resterebbero in massima divisione. Il discorso si sposta anche sul fatturato, basti confrontare quello della Juventus con quello delle ultime in classifica. Ed ecco che la differenza di fatturato si sposta sul discorso tecnico”. Il presidente del Palermo conclude parlando di mercato: “Un elemento sul mercato è Hernandez: vuole andare via. Andrà al Mondiale, ci sono un paio di avvicinamenti. Vorrei che restasse in Italia, ma è difficile in quando in A non ci sono soldi“.