Juventus-Lazio 2-2, le pagelle dei bianconeri: addio senza festa
La Juventus dopo essere passato in doppio vantaggio grazie alle reti di Vlahovic e Morata si fa rimontare dalla Lazio e dà l’addio a Chiellini e Dybala senza i 3 punti.
Ecco le pagelle dei bianconeri:
Perin 6: un paio di ottime parate ed è incolpevole in occasione delle due reti degli uomini dell’ex Maurizio Sarri.
Alex Sandro 5: ennesima prestazione negativa sublimata da un autogol goffo che riapre la partita.
Chiellini 6: 17 minuti in campo come gli anni passati in bianconero, dà l’addio alla Juventus con la gioia stampata in volto. (de Ligt 6)
Bonuccci 5,5: sbaglia tanti palloni e non sembra in una delle sue migliori serata ma per sua fortuna non combina nessun disastro.
Cuadrado 5: il pallone che perde al 95′ condanna i bianconeri ad un contropiede letale della Lazio che porta al pareggio biancoazzurro proprio all’ultimo secondo.
Locatelli 6: è ancora in ritardo di condizione ma già questa sera la sua prestazione è stata molto superiore a quella messa in campo nella finale di Coppa Italia contro l’Inter. (Pellegrini 5,5)
Miretti 6: questa sera si trova davanti uno dei migliori reparti di centrocampo della Serie A ma non sfigura comunque, la sensazione è che la Juventus dovrebbe puntare sul giovane 2003 anche nella prossima stagione.
Morata 7: prestazione di grandissimo sacrificio impreziosita da un bellissimo gol a giro veramente meritato. (Ake 6)
Dybala 6: primo tempo di ottimo livello, bellissimo il colpo di tacco che fa partire l’azione del gol di Morata ma nella ripresa si vede veramente poco. Lascia il campo e la Juventus tra le lacrime sue e dello Stadium per una storia che non avrebbe voluto si interrompesse in questo modo. (Palumbo s.v.)
Bernardeschi 6,5: partita di grandissimo livello per l’ex Fiorentina che potrebbe essere stato anche lui all’ultima apparizione allo Stadium, sfiora il gol con un bel tiro a giro nei primi minuti di partita.
Vlahovic 6,5: trova l’ennesimo gol in questa stagione, ma in diverse giocate si impappina troppo. Ha ancora ampi margini di crescita ma le premesse sono più che ottime.