Nazionale, Osvaldo risponde alle critiche: “Canterò l’inno”
Pablo Daniel Osvaldo, italo-argentino alla prima convocazione con la nazionale azzurra, è stato ultimamente al centro di una piccola querelle sorta per motivi ideologici e politici.
Diversi fra tifosi, giornalisti e politici, infatti, non hanno visto di buon occhio l’ennesima elezione di un oriundo con la maglia dell’Italia, ed in particolare la Lega Nord aveva attaccato la Figc ritenendo ormai la nostra nazionale “una pensione per oriundi” e “una succursale dei Paesi emergenti”. Dopo Prandelli, che aveva snobbato non senza un pò di livore la questione, è toccato allora allo stesso Osvaldo prendere la parola in merito: “Le critiche di qualche politico verso la mia convocazione? Io sono più italiano di chi ha polemizzato perché vesto la maglia azzurra“. L’attaccante della Roma promette inoltre di distaccarsi dai comportamenti assunti dagli ultimi oriundi convocati, quali Thiago Motta, Amauri e Ledesma, nonchè Camoranesi: “L’inno di Mameli io lo canterò sempre“. Il giocatore sente di essere legato all’Italia e vuole onorarla con la nostra maglia: “Spero di non essere una meteora in questo gruppo, ma voglio ringraziare Prandelli per la fiducia che mi ha dato”, ha concluso Osvaldo.
Cosa c’entra la Lega nord con la nazionale “Italiana”