Man of the Week Champions League: Seydou Doumbia
E’ stato difficile scegliere il Man of the Week di questo primo turno di Champions League: i nomi in lizza sono stati tre. In primis, Franck Ribery: l’esterno francese del Bayern Monaco ha tenuto in scacco quasi da solo il Villareal, denotando uno stato di forma mostruoso. Poi, abbiamo pensato a Marco Streller, capitano del Basilea: per lui un bell’assist ed un rigore procurato nella vittoria del Basilea sull’Otelul.
A vincere questo primo “ballottaggio”, però, è stato l’ivoriano Seydou Doumbia, attaccante della CSKA Mosca. La scelta di Doumbia come “Man of the Week” è presto spiegata: la compagine moscovita è sotto 2-0 contro i campioni di Francia del Lille, quando il suo attaccante africano decide di salire in cattedra; Doumbia accorcia prima le distanze con un azione personale, conclusa con un dribbling a dir poco ubriacante ai danni di un malcapitato difensore transalpino, poi s’inventa l’azione del pareggio: stop di collo di una palla a campanile, si gira di scatto superando in velocità il diretto marcatore, allunga la palla verso un compagno che conclude il triangolo con un passaggio in profondità, raccolto ancora dallo scatenato Doumbia che supera a doppia velocità i giocatori del Lille ed insacca il 2-2.
Nato a Yamoussoukro, capitale amministrativa della Costa d’Avorio, il 31 dicembre del 1987, Seydou Doumbia è cresciuto calcisticamente in patria: AS Athletique d’Ajame, ASEC Mimosas ed A.S. Denguélé le formazioni dove milita dal 2003 al 2005, prima di trasferirsi, a soli 18 anni, in Giappone, ai Kashiwa Reysol. Nei due anni (2007 e 2007) che resta ai Reysol, Doumbia gioca 24 gare segnando 3 reti. Nel 2008 va in prestito al Tokushima Vortis, ed è lì, segnando 7 reti in 16 partite, che viene notato anche da delle squadre europee.
A metter le mani su questo talento d’Africa è lo Young Boys. In Svizzera Doumbia gioca nelle stagioni 2008-09 e 2009-10, ed ha la sua definitiva esplosione: con la casacca giallonera della formazione di Berna segna addirittura 50 reti in sole 64 partite, conquistando anche la Nazionale ivoriana. Infine arriva il passaggio al CSKA Mosca nel 2010: da quando è arrivato la velocissima punta di colore ha messo insieme 32 presenze, andando a segno 18 volte (attualmente è capocannoniere della Russian Premier League con 13 reti, pari merito con Kerzhakov dello Zenit).
Alto 178cm, Doumbia è quello che ormai è considerato il classico attaccante africano: velocissimo, rapido e potente nel dribbling, scattante, imprevedibile, una volta partito palla al piede è davvero molto difficile fermarlo. A 24 anni Doumbia sembra già avere le carte in regola per poter giocare in un campionato più importante di quello russo: gli operatori di mercato italiani farebbero bene a non perdere di vista un giocatore dal futuro sicuramente roseo.