Lecce-Roma 4-2: i voti dei salentini

Ecco, le pagelle del Lecce dopo la gara contro i giallorossi di Luis Enrique.
LECCE (3-5-2):
Benassi 6,5– Impegnato poco, nel primo tempo si fa trovare pronto in un paio d’occasioni. Sul tiro di Bojan, al 38’ del primo tempo, sfodera una posa plastica che evita il gol romanista. La seconda frazione di gioco lo vede leggermente più attivo, in particolare sui tentativi di Osvaldo, l’estremo difensore è sempre preciso e puntuale nelle uscite. I due gol giallorossi nel finale non macchiano una notevole performance.

Fonte foto: Violachannel

Tomovic 6,5 – Nel primo tempo, blocca le incursioni romaniste di Lamela e Bojan e mantiene alto il pressing. Il secondo tempo, lo vede protagonista, poiché si fa trovare pronto su un tiro dalla distanza giallorosso, dove Benassi sbaglia l’uscita, lui spazza la palla in corner evitando guai peggiori. Durante la partita, visto il progredire del gap salentino, ci sono stati sempre meno affondi romanisti in attacco. Grazie soprattutto alla manovra difensiva, gestita dal suddetto assieme ad Oddo e Miglionico.
Miglionico 6+ – Tiene la difesa alta, gestendo il pressing ottimamente. Interviene di testa, nel primo tempo, su Osvaldo e intercetta una palla, rubando il tempo a Lamela, dopo che era scivolato. Sono questi, frammenti di una prestazione più che buona.
Oddo 6,5 – La sua esperienza, da difensore e soprattutto ex laziale, permette alla squadra di Cosmi di guadagnare i tre punti, anche grazie ad una manovra difensiva superba. Vero leader nelle retrovie.
Giacomazzi 6/7 – Due gol su quattro, segnati in totale, derivano dai suoi assist. Buoni piedi, ritmi sempre alti. Fondamentale a centrocampo.
Blasi 6,5 – Tiene d’occhio Josè Angel e permette alla sua squadra di sistemarsi e salire, permettendo lo svolgimento della manovra offensiva, bloccando l’impostazione giallorossa.
Delvecchio 6 – Sempre attivo nell’uno contro uno con Rosi, contiene il terzino romano in più di un’occasione. Paga la “buona guardia” con un cartellino giallo, tanta grinta da parte sua.
Cuadrado 6,5 – Nel primo tempo, tarantolato, salta l’uomo con grande facilità. Il secondo tempo, lo vive sempre a ritmi alti, diminuisce il suo raggio d’azione: preferisce gestire la palla piuttosto che proporsi in attacco. Guadagna preziosi calci di punizione, che permettono ai salentini di gestire il pallino del gioco.
Brivio 5,5 – Attivo inizialmente, si fa trovare pronto nella manovra leccese. Si eclissa, ma è anche normale visto l’evolversi del match, nel finale di ripresa dove il Lecce gestisce, per lo più, il possesso palla. Troppo statico.
Muriel 7,5 – Uomo partita. Si conferma l’attaccante rivelazione del campionato. Ottima tecnica, doppietta per lui oggi. Il trionfo leccese porta la sua firma, grazie a due gol bellissimi.
Di Michele 7 – Trova due gol, contro la “sua” Roma, uno su rigore e l’altro su azione. Conferma il suo buon momento di forma, giocando un brutto scherzo ai giallorossi.
Grossmuller s.v.
Bertolacci s.v.
Bojinov s.v.
Allenatore: Serse Cosmi. Uomo di calcio da anni, ha preso una squadra come il Lecce per portarla alla salvezza. Il gioco espresso dai salentini dimostra l’intento del mister: essere concreti, ma mai scontati dal punto di vista tattico. Prepara la partita in modo straordinario, agendo sulla ripartenza e sul pressing alto, è riuscito a cogliere in fallo una Roma troppo rinunciataria. Voto: 7,5.

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