Fiorentina-Roma 2-0, pagelle giallorosse: si salva solo Abraham

La Roma arriva a Firenze prosciugata dalle fatiche di Conference e viene travolta da una Fiorentina fresca e riposata. I giallorossi sono lenti, privi di idee e con poca grinta, tutte mancanze che spianano la strada ai viola, più affamati e pronti a spezzare la serie negativa di 3 sconfitte consecutive. A due giornate dalla fine, resta apertissima la corsa per l’Europa.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: ABRAHAM UNICO A RAGGIUNGERE LA SUFFICIENZA

Rui Patricio 6: incolpevole sul rigore e sul 2-0 di Bonaventura. Nella ripresa mette sulla traversa un tiro di Amrabat, per il resto non ci sono viene chiamato spesso in causa con i tiri che si avvicinano solamente alla sua porta.

Mancini 5: stanco e fermo sulle gambe, il difensore fa fatica a tenere dietro Cabral e Nico Gonzalez. Un’ammonizione, sicura come la morte, la porta a casa e con il giallo salterà la gara contro il Venezia di sabato sera. Un po’ di riposo è sacrosanto: Kumbulla è pronto a sostituirlo per l’ultima all’Olimpico.

Smalling 6: unico baluardo della difesa giallorossa. L’inglese non sbaglia nulla e come al solito cerca di mettere ordine nella confusione. Purtroppo per lui, i suoi compagni sono stanchi e in carenza d’ossigeno dopo appena mezz’ora ed è costretto a predicare nel deserto.

Ibanez 4.5: non entra in partita e riesce a regalare un errore dopo l’altro. Sul 2-0 della Fiorentina evita di aiutare Zalewki in copertura, aprendo un’autostrada per Bonaventura che prende la mira e ringrazia. Distratto e poco attento, un lontano parente rispetto a quello visto nelle ultime uscite della Roma.

Karsdorp roma
Fonte immagine: www.sassuolocalcio.it

Karsdorp 5: accarezza lo stinco di Nico Gonzalez quel poco che basta per far scattare il rigore: 5 minuti e 1-0 per la Fiorentina. Il resto è una partita in netta difficoltà dove l’olandese non riesce mai a salire e a dare il suo apporto. Mai una giocata tentata, sempre preferito il passaggio arretrato: stanco e con poche idee viene lasciato in campo come per punizione. (dal 90′ Spinazzola Sv.)

Cristante 5: lento e con poche idee viene sopraffatto dalla marcatura costante che gli viene riservata per tutti i 90 minuti. Il campione d’Europa non riesce a liberarsi e ripiega costantemente senza mai dare profondità alla manovra. Esausto si arrende con il passare del tempo.

Veretout 5: Mourinho gli concede una chance per riprendersi il posto da titolare e lui la getta alle ortiche. Anche il francese viene asfissiato dalla centrocampo della Fiorentina che, così, ha bloccato la manovra della Roma. La poca personalità e l’assenza di lucidità hanno fatto il resto.

Zalewski 5: come Karsdorp, il giovane polacco deve alzare bandiera bianca sin da subito. Sbaglia nell’azione del 2-0 della viola e non riesce mai ad incidere, restando basso ed impaurito. Non salta mai l’uomo e non si propone in fase offensiva: dopo tante belle prestazioni, una serata storta che serve a crescere. (dal 66′ El Shaarawy 6: serve vivacità e il faraone prova a darla. La Roma prova a seguirlo ma manca fiato e freschezza).

Oliveira 5: lento e completamente estraneo dal gioco. Viene messo per fare da metronomo, ma va fuori ritmo immediatamente. La Roma lo cerca e lui non si fa trovare. (dal 46′ Zaniolo 5: ormai le sue prestazioni non fanno più notizia. Nuovamente evanescente quando avrebbe dovuto regalare almeno un po’ di vivacità. Troppi pochi guizzi in una stagione che non è mai decollata realmente).

Pellegrini 5.5: lotta e combatte, ma non basta soprattutto con un tasso di lucidità così basso. Il capitano giallorosso ci mette il cuore e tutte le sue energie, ma la stanchezza è la vera vincitrice di questa partita. Fiato corto, poco ossigeno e un pressing avversario asfissiante: la Conference League ha tolto più energie del previsto. (dal 75′ Perez Sv.)

Abraham 6: unico a salvarsi di tutta la brigata giallorossa. L’inglese ci prova nelle poche occasioni che gli vengono concesse: un colpo di testa sfiora il 2-1 e un suo assist libera Zaniolo che, però, spreca per la troppa fretta. Ci mette tutto se stesso l’ex Chelsea ma giocare da solo non lo aiuta. (dal 90′ Shomurodov Sv.)

Mourinho 5: ha provato ad affidarsi alla vecchia guardia e ha sbagliato, non considerando l’estrema fatica fatta contro il Leicester. La Roma è stata spenta, in carenza di ossigeno e mai in partita a causa delle poche idee e di un centrocampo completamente bloccato dalla Fiorentina. I terzini non sono riusciti mai a salire e la difesa non è mai riuscita ad impostare dal basso. Il portoghese non si è fidato del turnover e questo è stato un errore pagato a caro prezzo.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy