Gilardino ufficiale al Bologna, la storia di un campione del mondo

Si vocifera già da ieri sera ma ora è ufficiale: Alberto Gilardino approda al Bologna.

Il calciatore nativo di Biella vuole ripartire e rilanciarsi dopo una stagione davvero mediocre. Ripercorriamo la carriera di un campione del mondo, e di un attaccante che con il Milan ha vinto una Champions League e una Coppa Intercontinentale.

Alberto Gilardino è nato a Biella il 5 luglio del 1982, è sposato dal 2009  e ha due figlie.

La sua carriera inizia nelle giovanili della Biellese, per poi passare nel 1999 al Piacenza il suo esordio in Serie A avviene a soli 17 anni in Piacenza – Milan.

Nella stagione successiva è già considerato un talento e si trasferisce al Verona per 7,5 miliardi. Passa due stagioni al Verona, dove subisce un brutto incidente auto stradale che gli procura la rottura dello sterno.

La sua esplosione avviene al Parma. Cesare Prandelli ne caldeggia l’acquisto, la scelta si rivela azzeccata e in tre anni segna 50 goal in 96 partite.

Il Milan riesce ad assicurarsi le prestazioni dell’attaccante biellese, ma con la maglia rossonera Gilardino non segna come ci si aspetterebbe e in tre stagioni realizza 36 goal in 94 partite.

Viene ceduto così alla Fiorentina di cui diventa perno principale dell’attacco. Con la maglia viola resta per ben quattro stagioni realizzando il suo record di permanenza in una squadra, mettendo a segno 48 goal in 118 partite.

A metà dello scorso anno viene ceduto al Genoa dove non rende al meglio, mettendo a segno solo 4 goal in 14 partite.

Gilardino, come già detto, è stato campione del mondo nel 2006 e in nazionale ha totalizzato 46 presenze realizzando 17 goal.

Ora ci si aspetta molto essendo la punta di riferimento dell’attacco bolognese e tutti i tifosi del capoluogo emiliano sperano di vederlo suonare ancora il suo violino. Lo stesso che suonò nello spareggio Parma – Bologna, condannando la squadra rossoblu alla retrocessione.