Liga – Barcellona-Real Madrid: tutte le voci dei protagonisti del Clàsico nel post-partita

Vince il Barcellona, per 2-1 aumentando il distacco dai diretti rivali del Real Madrid, ma non lo fa senza critiche.
Un tocco di mano di Adriano nel primo tempo, ma ancor di più un presunto rigore di Mascherano su Cristiano Ronaldo non fischiato dall’arbitro, sono episodi che faranno parlare a lungo.

 

Fonte: Doha Stadium Plus - flickr.com
Fonte: Doha Stadium Plus – flickr.com

Lapidario Sergio Ramos, intervistato subito dopo il triplice fischio del match: “Ci sono cose con le quali non puoi lottare. L’ho già detto, l’arbitro è stato determinante per il risultato. Credo però che la nostra squadra abbia fatto una buona partita, su un campo sempre difficile per ogni squadra.”
Dello stesso avviso Carlo Ancelotti, l’allenatore italiano che ha confessato in sala stampa: “Abbiamo fatto bene nel secondo tempo, abbiamo tenuto in controllo il match creando buone opportunità. Il rigore mi sembra lampante, tutto il mondo l’ha visto, meno l’arbitro.
Perché Ramos in mediana? Mi serviva equilibrio, ho parlato con lui e non aveva problemi a giocare li. Non credo di aver giocato con tre centrocampisti difensivi, Modric non lo è. Avevamo anche Marcelo e Carvajal che hanno dato una grossa mano alla fase offensiva.
Neanche il Barça aveva un attaccante oggi.
Quanto ha inciso l’arbitro? Non mi piace parlare di percentuali. Di certo nel primo tempo non abbiamo avuto un buon approccio alla gara.
L’episodio del mani di Adriano non lo commento, era difficilissimo da vedere, però se fischi il rigore c’è anche un cartellino ed il risultato è molto differente.
Bale? Ha bisogno di trovare continuità e la giusta sintonia con la squadra. Ha giocato sia al centro che sulla fascia per trovare maggiore spazio.”

 

Ilari, invece, i commenti dei padroni di casa, usciti vittoriosi e ancor più primi in vetta alla Liga dopo questa partita.
Ad aprire le danze è stato il debuttante in un Clàsico come Neymar, che ammette: “Sono felicissimo per un gol così importante, ma soprattutto per i tre punti conquistati. È stato emozionante segnare in un match che tutti i giocatori sognerebbero di giocare.”
Nonostante la vittoria, vola basso il tecnico Gerardo Martino: “La squadra ha disputato un primo tempo eccellente. Abbiamo fatto solo un errore e quasi ci costava un gol. Tutti hanno giocato al massimo, ma bisogna ancora migliorare; sono felicissimo della prestazione di Messi, ma anche di Neymar o di Sanchez. Valdes ha fatto due parate importanti.
Ho scelto Fabregas dal primo minuto perché volevo sfruttare lo spazio che poteva crearsi tra le linee; abbiamo pensato che avrebbe potuto cambiare spesso posizione con Messi e crearci vantaggio nell’uno contro uno.
I sei punti di vantaggio sul Real? Non è un fatto matematico, ma piuttosto mentale: dovremo comunque stare attenti a mantenere questo vantaggio.
Non credo di avere meriti specifici per questa vittoria: devo ancora migliorare insieme alla squadra, conoscerli meglio. Il livello è buono, ma possiamo ancora lavorare.
Credo sia stata una vittoria importante, ma non determinerà nulla: siamo solo alla decima giornata.”

 

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