In viaggio con Soccermagazine: Eindhoven, San Pietroburgo e Liverpool…che spettacolo!

Nuova settimana europea, nuovi viaggi alla scoperta dell’Europa con Soccermagazine.

Tra Champions ed Europa League le italiane voleranno in Olanda, Russia, Inghilterra ed Azerbaijan, mete più o meno conosciute che daranno il piacere di seguire la propria squadra in trasferta.

Si comincia mercoledi con il Milan, destinazione San Pietroburgo.

I tifosi rossoneri potranno scoprire le bellezze di una città meravigliosa, abitata da circa 4,5 milioni di abitanti fondata dallo Zar Pietro il Grande sul delta della Neva, piena di cultura e di arte che non ha nulla a che invidiare alle altre città europee.

Il clima ancora accettabile, potrà dare modo ai tifosi rossoneri di scoprire il centro storico della città, inserito nella lista dell’Unesco dei Patrimoni dell’umanità grazie all’architettura, musei celebri e monumenti; tra gli altri, da visitare suggeriamo il Museo dell’Ermitage, la Cattedrale di Sant’Isacco, la Piazza del Teatro, ma una passeggiata tra i vicoli e le strade della città saranno comunque degne di nota, per quella che è stata ribattezzata la Venezia del Nord.

Se non ci si è persi tra le bellezze della metropoli, mercoledi l’appuntamento è allo stadio “Petrovskij” (capienza 21.750 spettatori) situato al centro della città su un’isola sul fiume Malaja Neva collegata tramite un ponte con l’isola Petrogradskaja, vicino alla stazione della metropolitana Sportivnaja.

I voli, non proprio econominci, si aggirano sui 300 euro and/rit da Milano, ma la città vale la pena di essere visitata e per questo conviene fermarsi qualche giorno anche dopo il match.

Giovedi sarà il turno dell’Europa League e le trasferte di Napoli, Udinese ed Inter.

I tifosi partenopei sono pronti ad invadere pacificamente l’Olanda, terrà di cultura, divertimento posti da visitare… ed Eindhoven è una delle mete preferite.

Situata al sud dei Paesi Bassi, la città è abitata (hinterland compreso) da 450 mila abitanti, situata tra i fiumi Dommel e Gender.

Bypassando i centri culturali (non al livello di San Pietroburgo, per dirne una), Eindhoven è famosa per la sua vita notturna sempre molto vivace.

La piazza Markt è la principale della città, piena di caffè e locali aperti tutta la notte; peccato per il periodo in cui coincide la partita, perchè durante la primavera e l’estate, Eindhoven è ricca di avvenimento culturali e di musica.

La partita si svolgerà al Philips Stadium, bellissima struttura di 35000 spettatori, inaugurata addirittura nel 1913. Si trova poco distante dal centro città, precisamente nel Philipsdorp nel quartiere Strijp.

I voli last minute non sono proprio economici, ma da Roma si riescono a trovare voli and/rit a 250 euro.

Interessantissima è anche la trasferta dell’Udinese a Liverpool.

La città non offre tantissime cose da vedere ed è per lo più un centro molto vivace dal punto di vista artistico; da visitare c’è la Work Art Gallery, ma anche la Biennale di Livepool che è l’unica biennale d’arte contemporanea del Regno Unito.

Ma il “monumento” più bello da vedere è sicuramente l’Anfield Road, stadio affascinante di 45000 posti, uno tra i più belli ed importanti nella storia del calcio.

I brividi e le emozioni che partono dalla Curva “Kop” dei Reds e si espandono per tutto lo stadio creano un’atmosfera unica che rimane impressa nella mente!

Per raggiungerlo, basta prendere gli autobus 80A o 86A dall’aeroporto, oppure con dei bus navetta che partono Bank Hall, da Kirkdale Station-Sandhills Station nei giorni delle partite del Liverpool da due ore prima del calcio d’inizio.

Infine, se c’è qualche eroe interista che ama l’avventura, un viaggio di 5500 km è quello che ci vuole. L’Inter infatti, sarà di scena in Azerbaijan, a Baku!

Un’infinità di km e tre ore di fuso che sballotterà squadra e tifosi da una parte all’altra dell’Europa, la più estrema.

Dal punto di vista artistico però, la capitale Baku (2 milioni di persone) è molto ricca ed è naturalmente la più grande città azera con il porto più grande di tutto il Caucaso.

Arrivarci è un tantino scomodo. Senza voli diretti, bisognerà fare scalo in Russia, per poi raggiungerla dopo ben 8 ore di volo!

Se qualcuno dovesse andarci, ci faccia delle foto e diventerà l’eroe di Soccermagazine!

 

 

 

 

 

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