Napoli, in Champions ora è dura: battere l’Arsenal e tifare Marsiglia, ma con un altro gol ieri…

La sconfitta rimediata in terra tedesca ha spezzato i sogni di gloria del Napoli, che con un punto al Signal Iduna Park avrebbe centrato matematicamente la qualificazione agli ottavi di Champions. Adesso – anche in virtù del successo casalingo dell’Arsenal contro il Marsiglia – sarà veramente dura per i ragazzi di Rafa Benitez superare il girone ed accedere così alla fase successiva della competizione. Vincere contro l’Arsenal il prossimo 11 dicembre potrebbe non bastare, ma sarebbe l’unico risultato a disposizione per continuare a sperare.

Benitez
Fonte: The Sport Review

Anche in caso di pari tra Borussia Dortmund e Marsiglia (l’altra sfida che concluderà il girone F), infatti, un pareggio del Napoli contro l’Arsenal condannerebbe ugualmente gli azzurri all’Europa League. Ipotizzando dunque che la sfida del San Paolo si concluda in maniera positiva, ecco tutte le possibili combinazioni per consentire al Napoli di proseguire il proprio cammino europeo.

SE IL BORUSSIA NON VINCE CONTRO IL MARSIGLIA – Un passo falso dei tedeschi in Francia regalerebbe al Napoli l’accesso diretto agli ottavi. Che si tratti di pareggio o sconfitta, la squadra di Jurgen Klopp non riuscirebbe mai a raggiungere a quota 12 punti le prime della classe, retrocedendo inevitabilmente in Europa League.

SE IL BORUSSIA VINCE CONTRO IL MARSIGLIA – Una vittoria dei tedeschi contro i transalpini inguaierebbe il Napoli, che sarebbe costretto a battere l’Arsenal con almeno tre goal di scarto. Il motivo? In base alla classifica avulsa (ovvero quella degli scontri diretti), l’Arsenal è attualmente prima con una differenza reti di +2, seguita dal Borussia a +1 e dal Napoli a -3. Appare dunque evidente che solo con una vittoria così netta nei confronti degli inglesi il Napoli riuscirebbe a scavalcare proprio l’Arsenal in classifica: gli azzurri passerebbero da -3 a 0 mentre l’Arsenal, in virtù delle tre reti subite al San Paolo, si ritroverebbe clamorosamente a -1 nella differenza reti e dunque terza in classifica.

In base a questi dati appena esplicitati, ci rendiamo conto dell’importanza che avrebbe avuto realizzare almeno un’altra rete contro il Borussia. A dieci minuti dalla fine recuperare due goal di scarto sarebbe stato quasi impossibile, ma riaprire parzialmente i giochi avrebbe consentito agli azzurri di poter vincere contro l’Arsenal anche ‘solo’ con due gol di scarto. Perchè? Se la partita di ieri fosse terminata col risultato di 3 a 2, nella classifica avulsa Borussia e Napoli si sarebbero ritrovate rispettivamente a 0 e -2 come differenza reti, ma in caso di parità sarebbe stato il Napoli a passare come secondo in virtù degli scontri diretti con i tedeschi che avrebbero premiato proprio gli azzurri.

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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