Europa League, beffa Juve: Gomez rende indigesta la Fiorentina ai bianconeri
Termina sul risultato di 1 a 1 la sfida al Juventus stadium tra bianconeri e Fiorentina, andata degli ottavi di finale di Europa League. La squadra di Antonio Conte impatta sul pari contro i viola di Vincenzo Montella, che hanno saputo soffrire dopo la rete di Vidal (3′) punendo all’imbrunire del match con Mario Gomez (79′).
Gara dai due volti. Nel primo tempo il match è vivace e ricco di emozioni, la Juve colpisce a freddo e rischia più volte il raddoppio. Nella ripresa la squadra di Conte si rilassa, lascia sfogare l’avversario convinta di poter gestire il risultato. La rete di Mario Gomez è però una doccia gelata per la Juventus, che ora a Firenze sarà chiamata ad una gara perfetta.
LA PARTITA – In attacco Conte si affida ancora alla coppia Giovinco-Osvaldo, concedendo un turno di riposo a Tevez e Llorente. In mediana rientra Pirlo, Marchisio scala come intermedio e Pogba si accomoda in panchina. Sull’out di destra Isla sostituisce Lichtsteiner, in difesa Ogbonna rileva Bonucci. Montella conferma la difesa a quattro, Roncaglia viene preferito all’inadeguato Diakitè sulla corsia destra. In mediana spazio all’estro e alla qualità dei soliti noti, con l’aggiunta di Ilicic e Mati Fernandez alle spalle dell’unica punta Matri. In panchina va Cuadrado. L’inizio è da incubo per la Fiorentina. Bastano tre minuti ad Arturo Vidal per sbloccare l’incontro, giusto il tempo di inserirsi in area e battere Neto di punta. L’avvio shock storisce la Fiorentina, che prima di risvegliarsi rischia la frittata con Savic. Al 14′ Matri devia una conclusione dal limite di Aquilani, palla a lato di un niente. Al 18′ ci prova Mati Fernandez da posizione defilata, Buffon para e poi Asamoah salva su Borja Valero. La partita è divertente e non concede un attimo di sosta agli spettatori. La Juventus sembra padrona assoluta del campo ma spesso concede iniziativa ai viola rischiando il pari. Al 26′ Vidal svetta di testa sui difensori viola e chiama Neto all’intervento in tuffo. Al 38′ il portiere brasiliano è invece salvato dalla traversa sull’ennesimo inserimento vincente dello scatenato centrocampista cileno. I primi 45′ si chiudono con la conclusione di Borja Valero che fa la barba al palo alla sinistra di Buffon.
Nella ripresa i ritmi si abbassano sensibilmente. La Juventus preferisce far sfuriare la Fiorentina, che in virtù delle difficoltà riscontrate nel rendersi pericolosa sembra quasi voler accontentarsi del parziale di uno a zero. In assenza di reali occasioni da rete, Conte e Montella provano a cambiare le sorti del match dalla panchina. Al 50′ Mati Fernandez rimedia una distorsione ed è costretto ad abbandonare il campo: al suo posto Ambrosini. Al 62′ Llorente rileva uno stanco Giovinco. Al 67′ è il turno di Mario Gomez, che rileva un abulico Matri che non avrà certo acuito i rimpianti della Juventus per averlo ceduto al Milan in estate. Al 75′ Pogba sostituisce Osvaldo ed al 77′ Montella risponde con Vargas, che subentra ad Aquilani. Tra questi cambi c’è quello decisivo. E’ Mario Gomez, il panzer, che al 79′ fa esplodere i tifosi viola realizzando una rete tanto bella quanto preziosa in chiave qualificazione. Ilicic verticalizza per l’ex centravanti del Bayern Monaco, che sbuca alle spalle dei difensori juventini e fredda Buffon dopo un stop pregievole. Il pareggio della Fiorentina riaccende la gara. La Juventus tenta di riportarsi in vantaggio. Ci prova prima con Llorente (Neto para) poi con Pogba (palla a lato). I viola approfittano dell’atteggiamento dei bianconeri e provano il colpaccio. Gomez tenta di beffare nuovamente Buffon, poi lo stesso numero uno della Nazionale è bravo ad opporsi su Vargas. L’andata dell’ottavo si conclude con un pari amaro per la Juventus. Mai come questa volta il verdetto definitivo sarà affidato alla gara di ritorno. Appuntamento il 20 marzo alle 21 all’Artemio Franchi di Firenze.
