Europa League, Tuttosport intervista gli esperti: “Juve favorita, Tevez e Gomez saranno decisivi”

Il quotidiano Tuttosport ha intervistato alcune esponenti del mondo calcistico in tema Europa League, ponendo tre  domande.

Trofeo Europa League Foto di Verwolff - Wikipedia
Trofeo Europa League
Foto di Verwolff – Wikipedia

Si parte dall’eterno dilemma ovvero meglio l’Europa o il Campionato? E, più nello specifico, viene chiesto se siano meglio i 100 punti o l’Europa League, queste le risposte  di Camoranesi, ex Juve: “Dopo aver vinto due scudetti e con il terzo sempre più vicino, per la Juve conta di più la finale di Europa League del record dei 100 punti in campionato. La Juve ha bisogno di un trofeo internazionale per il suo prestigio” e di Lucescu, tecnico dello Shakhtar: Lo scudetto della Juve è blindato, fossi nella Juve mi concentrerei sull’Europa. È un po’ di tempo che i bianconeri non si impongono fuori dall’Italia: meglio provare a vincere un trofeo internazionale che inseguire un record”. 

Entrando nello specifico della sfida tra Fiorentina e Juventus, viene chiesto chi sarà l’uomo partita, questa la risposta di Tacconi, ex Juve:“Sono trascorsi cinque anni dall’ultimo gol segnato in Europa da Carlos Tevez. Questa volta tocca all’Apache, sarà lui a portare i compagni ai quarti di Europa League. L’argentino farà centro”; così invece Chiesa, ex Fiorentina: “Tra i giocatori della Fiorentina molto dipenderà dallo stato di forma di Gomez, il più pericoloso tra i viola. Ma se a spuntarla fosse la Juve l’uomo del successo sarebbe con ogni probabilità Carlos Tevez”.

Ultima domanda, ovvero chi passerà il turno tra le due squadre, vede la risposta di Jugovic, ex Juve: “Mi aspetto una bella lotta, con tanto equilibrio. Alla fine penso che la spunterà la Juve: i bianconeri sono meno spettacolari dei viola a livello tecnico, però sono più rodati e più abituati a giocare per il risultato” e Zoff, ex Juve e Fiorentina: “Sulla carta, dopo l’1-1 dell’andata, parte favorita la Fiorentina. Ma la Juve ha tutte le qualità per segnare e ribaltare la qualificazione. I bianconeri, come si vede in serie A, sono sempre molto pericolosi”

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