Il personaggio della settimana: Stephan El Shaarawy

La settimana che va dal 16 al 22 gennaio 2012 sarà ricordata per molto tempo da Stephan El Shaarawy. Il faraone da giovane da far crescere è diventato protagonista del Milan.

Fonte: Wikipedia-autore: Byse91

Per la splendida partita disputata in Coppa Italia e per aver cambiato volto alla partita di domenica scorsa contro il Novara, El Shaarawy è il personaggio della settimana di SoccerMagazine.it.

Nato a Savona il 27 ottobre 1992 Stephan, detto il faraone per le sue origini egiziane, muove i suoi primi passi, calcisticamente parlando, nel Legino.

Nel 2006 si trasferisce al Genoa, il 21 dicembre 2008 fa il suo esordio in Serie A, diventando così il più giovane esordiente in Serie A (16 anni un mese e 24 giorni) nella storia della squadra ligure ed entrando a far parte della classifica dei dieci più giovani esordienti in Serie A. Nelle stagioni successive è sempre in ottica prima squadra, tuttavia gioca spesso con la primavera.

Il 27 giugno 2010 il Genoa lo cede in prestito al Padova, in Serie B, con opzione di riscatto della compartecipazione da parte del Padova e contro opzione del Genoa. Qui inizia a consacrarsi uno dei miglior talenti del calcio nostrano, termina la stagione regolare con 25 presenze e 7 reti in campionato.

In estate il ragazzo passa al Milan con la formula della comproprietà, per 7 milioni più la metà di Merkel. Il suo esordio ufficiale con il Milan avviene il 18 settembre 2011 allo Stadio San Paolo, dove entra al posto di Aquilani nel secondo tempo della partita di campionato persa 3-1 contro il Napoli. Tre giorni più tardi, il 21 settembre 2011, realizza il suo primo gol con la maglia del Milan e in Serie A, segnando la rete del definitivo 1-1 a San Siro contro l’Udinese.

Arriviamo così alla sua “settimana da Dio”: il 18 gennaio 2012 nella partita degli ottavi vinta 2-1 ai supplementari contro il Novara, il giovane attaccante da sfoggio di tutte le sue qualità, siglando anche il momentaneo vantaggio dei rossoneri. Dopo solo 4 giorni il tecnico Allegri decide di mandarlo in campo a inizio secondo tempo, sempre contro il Novara per scardinare il fortino dei piemontesi: detto, fatto. El Shaarawy entra e cambia la partita, i suoi movimenti mandano in tilt la difesa del Novara e aprono spazi a Ibrahimovic che ringrazia, inoltre con il suo tiro-cross Robinho sigla anche il 2-0.

El Shaarawy è un talento puro, uno di quei talenti che si vedono poco in Italia, con il lavoro e la maturità si è riuscito a guadagnare un po’ di spazio nella corazzata Milan. Il faraone è dotato di tecnica sopraffina, velocità e grande visione di gioco.

Il ragazzo ormai si è messo in luce, la palla passa ad Allegri: lascerà spiccare il volo all’italo-egiziano o gli preferirà un apache?

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