Bufera Calcioscommesse, parla Albertini: “Criscito non andrà agli europei. Il ragazzo è tranquillo e voglioso di chiarire tutto”

A metà tra ciò che dice il campo e quel che dicono gli uffici, era questa l’utilità della Conferenza stampa organizzata alle 12.45 a Coverciano nella quale ha preso parte Demetrio Albertini, in qualità di vicepresidente della Federcalcio.

“Ci sembrava giusto organizzare questa conferenza stampa per chiarire, alla vigilia della partenza ufficiale della nostra nazionale per quella che sarà l’avventura ai prossimi campionati Europei, quanto è accaduto nei locali di Coverciano in questa giornata cosi movimentata” – dice Albertini -. “Stamattina presto ho ricevuto una chiamata del mio segretario che mi ha comunicato la necessità delle forze dell’ordine di consegnare ad un nostro giocatore, in particolare Mimmo Criscito, un avviso di garanzia; l’atto è stato consegnato immediatamente, e l’intera Federazione si è subito attivata“.

Albertini poi prosegue: “Ci siamo ritrovati davanti alla necessità di affrontare una situazione difficile, nei confronti di un ragazzo, Mimmo, che conosciamo da tempo e al quale saremo vicini. Conosco il ragazzo personalmente, l’ho visto comunque tranquillo, sereno, nonostante la difficoltà del momento; ha richiesto subito, giustamente, la vicinanza dei suoi familiari e dei suoi rappresentanti legali, oltre a quella del suo agente, coi quali ha già parlato per ricercare la migliore soluzione possibile; Mimmo ha già espresso la volontà di presentarsi quanto prima davanti a chi di dovere per chiarire quanto accaduto e provare la sua completa estraneità ai fatti in questione.
Insieme con il CT ci siamo dovuti preoccupare anche delle conseguenze psicologiche che tale vicenda poteva comportare: proprio per questo s’è ritenuto necessario escludere Criscito dal gruppo di giocatori che partirà oggi dal centro di Coverciano per Parma, dal quale poi saranno scelti i 23 che Prandelli porterà con se in Polonia e Ucraina“.