Italia-Nigeria 2-2, le pagelle degli azzurri: Giaccherini migliore in campo, Pirlo essenziale

L’Italia di Prandelli ha affrontato a Londra, in amichevole, la Nigeria che sarà di scena ai Mondiali in Brasile, pareggiando 2-2. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Biser Todorov
Fonte immagine: Biser Todorov
Sirigu 5,5: Non ispira grande sicurezza e spesso respinge anche le palle meno pericolose. La sua presenza in Brasile come terzo portiere non è sicura se si considera il fantasma di De Sanctis.
 
Maggio 6: Niente di speciale nella spinta. Ordinaria amministrazione nel complesso.
 
Ranocchia 5,5: Incerto, talvolta falloso. Non convince e come spesso gli capita in azzurro sfigura vicino al compagno di reparto. Ultima scelta tra i centrali.
 
Ogbonna 6: Deciso in diverse chiusure, appare brillante in più frangenti risultando più affidabile di Ranocchia anche nel posizionamento. Protagonista sfortunato nell’azione del secondo goal nigeriano.
 
Pasqual 5,5: Sforna pochi cross interessanti e va spesso in difficoltà in fase difensiva, dove viene salvato nel primo tempo da Giaccherini. Non marca a dovere Dike sulla rete del pari africano, ricordando molto lo scontro Balzaretti-Bendtner contro la Danimarca. Maggiormente ordinato nella ripresa.
 
Candreva 5,5: La sua dinamicità è sempre interessante, ma stavolta manca un po’ di concretezza (dal 65′ Cerci 6,5: Un martello sulla fascia destra. Supporta notevolmente l’avanzata azzurra, specie nel finale, tirando fuori quanto più possibile dal repertorio).
 
Thiago Motta 6: Prestazione senza infamia e senza lode per l’oriundo, chiamato a sostituire De Rossi all’ultimo momento. Poca la qualità offerta alla manovra (dal 53′ Parolo 6: Emozionato per la sua prima vera partita in Nazionale dopo il fugace esordio di quasi 3 anni fa. Intralcia Balotelli impedendo un goal a porta vuota, ma lascia intravedere una discreta personalità sia dietro sia avanti. Difficile comunque la riconferma).
 
Montolivo 6: Playmaker a sprazzi. Spesso si ritrova senza idee e si limita al compitino (dal 53′ Pirlo 7: Con poche giocate costruisce più lui di tutto il centrocampo nel primo tempo. L’Italia inizia a girare visibilmente di più ritrovando la sua identità. Indispensabile).
 
Giaccherini 7: Alla fine è sempre il più vivace. Fornisce più volte la profondità e si muove come una trottola lungo tutto il campo nei primi 45 minuti, ricevendo come premio il goal ad inizio secondo tempo (dal 76′ Poli s.v.).
 
Rossi 6: Grande felicità per il ritorno al goal in azzurro, che mancava dalla gara con l’Estonia del 2011, ma in mezzo al campo sbaglia tanti movimenti ed appoggi rovinando la sua prova (dal 53′ Diamanti 6: Tanta rabbia, soprattutto su quella traversa che gli guasta la serata).
 
Balotelli 6,5: Meglio rispetto alla partita con la Germania: favorisce magistralmente il goal di Rossi e si rende insidioso a più riprese. Manca sempre la rete per poco.

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