Nazionale, Prandelli: “Non ripeteremo gli errori fatti nelle prime gare. Noi punto di riferimento per Club”

Qualificazioni Mondiali 2014, atto II. Dopo i 4 punti raccolti nelle due sfide con Malta e Bulgaria, la Nazionale di Prandelli si avvia ad affrontare un altro doppio impegno. Gli avversari in questione, stavolta saranno l’Armenia e la Danimarca. 

Foto di Илья Хохлов – Wikipedia

Il tecnico di Orzinuovi promette di non ripetere gli stessi errori delle prime due gare del girone, etichettando come fondamentali e decisivi i match cui prenderanno parte gli azzurri nei prossimi giorni. Il ct ha parlato ai microfoni, chiarendo pubblicamente la sua opinione in merito a diverse questioni spigolose.

Ecco in che modo si è espresso sulle convocazioni: “Sono stato deluso da Balotelli quando ha deciso di operarsi nel periodo degli impegni con la Nazionale. Ho pensato anche di non convocarlo, ma ho ripercorso mentalmente le sue ultime partite con noi e alla fine ho voluto puntare sul suo talento. Voglio vedere se ha ancora voglia di diventare un campione. Per quanto riguarda Criscito, appena la Procura di Genova ha archiviato le indagini si sono create le condizioni per poterlo riaccogliere. Candreva è la vera novità di inizio stagione, ha carattere, qualità e può fare anche l’esterno. Cassano non convocato? ha giocato alla grande in questi due anni, è la mia scommessa vinta. Le porte della Nazionale non sono chiuse per lui, anzi, così come ho fatto con Di Natale, lo convocherò quando potrà servirci, so quanto può dare.  Adesso ho dato priorità ai giovani. Voglio provare qualcosa di diverso, profondità senza punti di riferimento. Gilardino ha la stessa età di Cassano? Alberto è cosciente del fatto che con noi farà la quinta o sesta punta. Se convoco Cassano invece, e per schierarlo titolare.

Su De Rossi e l’accusa di Zeman che lo ha lasciato fuori nell’ultima di campionato a causa dello scarso impegno di capitan futuro negli allenamenti, Prandelli glissa così: “l’accusa è pesante, ne parlerò con Daniele. Ogni tecnico può fare le proprie scelte, spero che il calciatore abbia voglia di mettersi a lavoro e dimostrare il suo valore”.

In merito alla Nazionale, il nostro selezionatore ha parlato dei giovani, del modulo e del rapporto con i club:“Per quanto riguarda i giovani, non voglio fare nomi ma punto su un bel gruppo. Verratti sicuramente, può fare sia il regista che il vertice alto nel nostro rombo a rotazione utilizzato varie volte in questi due anni. Ci adatteremo per giocare sia con la difesa a 4 che a 3, è inutile fossilizzarsi su un solo sistema di gioco. Il rapporto tra squadre e Nazionale sta crescendo quotidianamente. Comprendiamo le esigenze di tutti i club e dei loro calciatori. I giocatori sono curati con metodologie avanzate. Pirlo stanco? ho parlato con Conte, viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda, anche perchè lui sa cosa vuol dire il doppio impegno.

Il bollettino medico di casa azzurri infine, ci dice che Angelo Ogbonna è tornato a casa per un problema di prostatite riacutizzatosi nella partita di ieri. Febbre invece per Abate, tenuto precauzionalmente a riposo durante l’allenamento odierno. Per Marco Verratti, un trauma contusivo con ematoma al piede che però non pregiudicherà i suoi impegni con il gruppo.

 

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