Mondiali 2014, Argentina-Belgio 1-0: le pagelle dei Diavoli Rossi. Delusione Hazard, grinta Witsel

Il sogno Mondiale del Belgio si infrange contro l’Argentina ai quarti di finale. La rete di Higuain condanna gli uomini di Wilmots all’eliminazione. Risultato meritato per i sudamericani, poichè  i Diavoli Rossi hanno fatto molta fatica, specialmente in fase di costruzione. La rete subita in avvio non ha aiutato, ma sinceramente ci si aspettava di più dalla compagine belga. L’assalto a testa bassa nel finale non produce nulla. Messi & co. volano in semifinale.

PAGELLE BELGIO

Courtois voto 6: Difende i pali, come sempre, con grande autorità. Incolpevole sulla rete di Higuain, nel finale compie una grandissima parata su Messi regalando altri due minuti di speranza ai suoi

Alderweireld 5: Patisce la mobilità del dirimpettaio Lavezzi. Schierato sulla destra, non riesce a far valere il proprio apporto alla manovra offensiva e compie molti errori. Impreciso.

Kompany 5: Il capitano non è tranquillissimo. Il goal avversario nasce da una sua palla persa. Non è il solito condottiero. Deludente come gran parte della squadra.

Van Buyten 5.5: Meglio di Kompany, ma non sufficiente. Cerca di far valere il proprio fisico, ma marcare le punte avversarie non è un gioco da ragazzi. Chiude da attaccante aggiunto senza incidere.

Vertonghen 6.5: Tra i pochi a salvarsi. Gli unici cross da cui nascono pericoli sono i suoi. Non si arrende mai e si propone costantemente in fase offensiva. Nel finale compie qualche sbavatura a causa della stanchezza ma poco importa. Stoico.

Witsel 6.5 (il migliore): Ha il compito di prendere Messi tra le linee: assolve ai dettami di Wilmots senza demeritare, anzi. Fa sentire la propria fisicità. Ci mette cuore  e polmoni. I compagni avrebbero dovuto avere la sua grinta.

Fellaini 5.5: Comincia da centrocampista e finisce da attaccante nel forcing conclusivo. Nel mezzo va in affanno. Si rende più utile davanti nel finale, quando sfrutta i centimetri per le sponde. Ha un’occasione di testa ma non la trasforma.

Mirallas 5: In sessanta minuti si fa vedere solo una volta, quando con un gran colpo di testa sfiora la rete; probabilmente la migliore opportunità del Belgio. Per il resto staziona sulla fascia, talvolta si accentra, ma non la vede comunque. Evanescente. (dal 60′ Mertens 6: Si guadagna la sufficienza grazie ad un tocco favoloso con cui libera Lukaku nel finale. Quella giocata poteva valere il pari; non è stato così)

Hazard 5: La delusione più grande. Il calciatore più atteso, non tiene fede alle aspettative. Nelle partite importanti sente sempre la pressione, cosa che gli si imputa anche dalle parti di Londra, sponda Chelsea. Non trova mai la posizione. Arretrare per prendere palla non serve. Spento. (dall’75’ Chadli s.v.)

De Bruyne 6: Lo si premia per la maggiore vivacità rispetto ai colleghi di reparto: è l’unico che tenta qualche accelerazione. Riesce ad affondare sulla fascia in diverse situazioni, però non è molto concreto. Con gli Stati Uniti aveva tutt’altro passo.

Origi 4,5: Chi ha visto l’ottavo di finale con gli States, non lo riconosce; stasera è un altro giocatore. Svogliato, timido, inconcludente. Il carro armato visto nella partita precedente è scomparso. Forse soffre l’importanza nel match ( non dimentichiamoci che è un classe’95). (dal 60′ Lukaku 5.5: Ha la palla dei supplementari, ma non sfrutta l’assist meraviglioso di Mertens. Utile con la sua altezza nelle mischie finali.)

All. Wilmots 5.5: Stasera ci si aspettava qualcosa di più. La formazione belga propone un calcio prevedibile e privo di spunti. Forse l’extra-time contro gli Usa si fa sentire nelle gambe.  Il tecnico ha comunque portato la sua Nazionale tra le migliori 8 del Mondo. Tuttavia si ha la sensazione che non abbia sfruttato tutto il potenziale di questa squadra.