A Firenze finisce pari, 0 a 0 tra Fiorentina e Juventus

Grandi premesse di spettacolo, ambiente infuocato, grandi attaccanti a confronto: gli ingredienti per assistere ad un grande partita al Franchi ci sono tutti, lo 0 a 0  finale non soddisfa forse chi si aspettava reti qua e là  ma racconta della grande organizzazione tattica e dei ritmi forsennati tenuti per tutti i 90′ di gioco dalle squadre.

La Fiorentina, come previsto, gioca a specchio con i bianconeri, non solo per quanto riguarda il 3-5-2 già adottato in passato da Montella, ma anche e soprattutto con un pressing asfissiante che manda spesso in difficoltà il centrocampo avversario, soprattutto Pirlo da i cui piedi nascono ben poche invenzioni. Tutto ciò magari a discapito dello spettacolo, perchè in realtà a fine gara i tiri in porta saranno stati pochi, due davvero pericolosi dei viola, ma la battaglia tra le due linee di centrocampo e la gran tenacia dei viola hanno saputo tenere a bada i bianconeri, apparsi meno frizzanti del solito, e appassionato il pubblico di casa. Nei minuti iniziali, dove le due squadre sembrano studiarsi, prova subito Giovinco intorno al 9’con un sinistro dal limite, ma il suo tiro terminerà di poco accanto la porta di Viviano. Se i bianconeri non riescono a rendersi pericolosi, i viola tentano spesso la percussione in avanti, senza tuttavia costringere Buffon a parate di rilievo, al 24′ è invece un gran intervento di Vidal, che fa gridare il pubblico di casa al rigore, a sradicare dai piedi di Pasqual una gran bella occasione. Con Giovinco spesso in ombra e Quagliarella quasi mai servito, le due vere palle gol del primo tempo sono tutte della squadra di Montella, la prima al 41′ quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Jovetic colpisce la traversa, l’altra nemmeno un minuto dopo con Ljajic che in contropiede prende in velocità Bonucci ma solo davanti a Buffon tira a lato. Nella ripresa il copione non cambia, i viola riescono a tenere grandi ritmi, cercando spesso il tiro dalla distanza con l’argentino Roncaglia, mentre i bianconeri non riescono a tramutare il possesso palla in chiare occasioni da rete. Carrera manda così in campo Vucinic, in panca inizialmente, per Quagliarella, per aumentare la qualità dell’attacco, successivamente ad esser sostituito è addiritura Pirlo, che lascia spazio a Pogba. Al 28′ è un tiro di Cuadrado a far venire i brividi a Buffon, ma il pallone calciato dall’ex leccese termina a lato. Con la gara inchiodata sullo 0 a 0 e senza dar l’impressione di potersi sbloccare Montella alla mezz’ora tenta la carta Matias Fernandez per Ljajic, mentre tra i bianconeri è il turno anche di Marchisio al posto di Giaccherini.  Nei dieci minuti finali, con i bianconeri visibilmente stanchi, i viola accelerano facendosi vedere sempre più spesso nella trequarti avversaria, l’occasione più pericolosa è quella sulla testa di Pasqual che all’82’ ignorato dalla difesa juventina colpisce in tuffo mandando la palla di poco a lato, mentre a 3′ dal termine dentro anche Toni per Jovetic, ma il risultato rimane  inchiodato sullo 0 a 0.