Bologna-Catania 1-2, la vittoria è amara: entrambe retrocesse in Serie B
Il primo successo esterno stagionale per il Catania è amaro, anzi amarissimo. Infatti, la vittoria dei rossoazzurri al Dall’Ara di Bologna per 2-1 non basta a salvarsi visto che con i contemporanei successi di Chievo e Sassuolo, entrambe le squadre sono retrocesse in Serie B. Il Catania, comunque, gioca con il cuore nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Peruzzi e trova il trionfo a Bologna dopo più di 50 anni visto che l’ultima vittoria è datata 23 Ottobre 1960. A decidere l’incontro sono le reti di Monzon e Bergessio, intervallate dal goal del momentaneo pari di Morleo.
Nel Bologna, Ballardini conferma il 3-5-2 con gli stessi interpreti di sette giorni fa del match contro il Genoa, ad eccezione di Cherubin, squalificato, sostituito da Antonsson.
Stesso discorso in casa Catania dove Pellegrino attua il “squadra che vince non si cambia” e conferma il 4-3-3 che ha trionfato contro la Roma. Ancora panchina quindi per Lodi con il trio d’attacco formato da Leto, Bergessio e Castro.
Parte subito con buoni ritmi l’incontro con il Bologna che sembra giocare meglio rispetto ad un Catania che parte timido. Sono infatti i felsinei ad avere le prime occasioni partite entrambe dai piedi di Konè ma i suoi cross non trovano Bianchi. Il greco, però, è croce e delizia della sua squadra e da un suo fallo al 23esimo nasce la punizione dal vantaggio del Catania con Monzon che con un rasoterra buca la barriera mal posizionata del Bologna. Per gli etnei, però, qualche minuto più tardi la partita si complica perchè Peruzzi, già ammonito, fa fallo su Christodoupolopulos e viene espulso, lasciando i siciliani in 10 uomini. Ballardini, allora, vuole approfittare della superiorità numerica mettendo dentro un’altra punta, Cristaldo, che sfiora il pari al 43esimo quando prende il palo da due passi.
Nel secondo tempo il Bologna si getta in avanti alla ricerca del pareggio e lo sfiora due volte prima con Garics, ma il suo tiro a botta sicuro viene deviato in maniera involontaria da Konè, e con Ibson, che appena entrato colpisce la traversa. Il Catania, però, difende in maniera ordinata e obbliga i padroni di casa a giocare soltanto con cross dalle fasce che non trovano mai lo specchio della porta: infatti, Frison si trova impegnato solo al 61esimo minuto quando salva in stile futsal sul tiro da pochi passi di Bianchi. Ma gli sforzi del Bologna si concretizzano a 10 minuti dalla fine quando Morleo sigla il pari con una gran botta di sinistro dal limite dell’area che Frison non può prendere: i padroni di casa ci credono e pochi minuti dopo vanno vicini al goal del vantaggio con Christodoulopoulos ma il portiere del Catania si supera deviando il corner. Scoprendosi troppo, però, il Bologna subisce il contropiede del Catania che a 5 minuti dal termine torna in vantaggio con Bergessio che insacca alle spalle di Curci. I felsinei provano l’assalto finale ma l’incontro finisce tra la disperazione delle due sqadre che con i successi di Chievo e Bologna sono matematicamente in Serie B.
BOLOGNA-CATANIA 1-2
MARCATORI: 23′ Monzon (C), 80′ Morleo (B), 86′ Bergessio (C)
BOLOGNA (3-5-1-1): Curci 6; Antonsson 5, Natali 5, Sorensen SV (37′ Cristaldo 6); Garics 5,5, Friberg 5, Khrin 5,5 (46′ Ibson 6), Christodoulopoulos 6, Morleo 6,5; Konè 5, Bianchi 4,5 (63′ Acquafresca 5). All. Ballardini
CATANIA (4-3-3): Frison 7; Peruzzi 4, Gyomber 6, Rolin 6, Monzon 6,5; Izco 6, Rinaudo 5,5, Barrientos 6 (56′ Plasil 5,5); Leto 6 (65′ Bellusci 6), Bergessio 7, Castro 5,5 (77′ Biraghi SV). All. Pellegrino
ARBITRO: Gianluca Rocchi
AMMONITI: Peruzzi (C), Konè (B), Rinaudo (C), Christodoulopoulos (C), Bianchi (B), Frison (C)
ESPULSIONI: Peruzzi (C) per doppia ammonizione; Paponi (B) espulso dalla panchina