Fair Play Finanziario: bene Milan, Juve e Napoli. Inter e Roma a rischio

Paolo Ciabattini, autore del libro “Vincere con il Fair Play Finanziario”, è intervenuto in esclusiva a Sportmediaset.it ed ha parlato della situazione in cui si trovano i principali club italiani:

Adriano Galliani Foto di SoloTitano - Wikipedia
Adriano Galliani
Foto di SoloTitano – Wikipedia

 

Quali sono i club italiani che riusciranno a rispettare il requisiti del pareggio di bilancio?

 

“Molto bene il Milan, la Juve e il Napoli.

 

Il Milan. Sto apprezzando molto. Ottimo bilancio 2012, vicino al pareggio, con una politica orientata più che mai ai giovani con grandi potenzialità. Il bilancio del 2013, che per il Milan si chiude a differenza degli altri club al 31 dicembre, beneficerà dell’impatto positivo, su tutti i 12 mesi, relativo all’operazione Ibra e Thiago Silva e degli altri numerosi addii eccellenti.

 

Il Napoli. Ha chiuso il bilancio 2012 con un utile prima delle tasse pari a 26,3 milioni di euro. Il 2013, nonostante la mancata partecipazione alla Champions, si chiuderà anch’esso con un lieve utile grazie anche alla plusvalenza derivante dalla cessione di Lavezzi e il monte ingaggi che rimane se consideriamo il valore della rosa, il più basso della serie A. Una grossa pecca però è rappresentata dalla mancanza infrastrutture di proprietà. Lo stadio San Paolo è vecchio e ha ricevuto più volte dei richiami da parte della Uefa. L’ulteriore crescita del Napoli, dipenderà anche dalla capacita del club di dotarsi di infrastrutture proprie così da aumentare e diversificare i ricavi che attualmente dipendono moltissimo dai diritti TV.

 

La Juventus. Il Bilancio che si è chiuso al 30 giugno 2012, caratterizzato dall’aumento dei ricavi da stadio, dal risparmio relativo ai costi straordinari presenti nel bilancio 2011, ma anche da un investimento netto nel mercato di quasi 80 milioni di euro, si è chiuso con una perdita di 48 milioni. Una volta dedotti i costi virtuosi, quelli relativi alle infrastrutture e gli stipendi del settore giovanile, la perdita reale ai fini del FPF potrebbe essere intorno ai 55 milioni di euro. La semestrale del 2013 riporta un utile di 11,3 milioni di euro. Non è difficile prevedere che, anche nell’ipotesi più sfavorevole di un’eliminazione ai quarti, il bilancio possa chiudersi con un pareggio o addirittura un lieve utile. Complimenti alla Juve che è nettamente davanti a tutti in termini di investimenti in infrastrutture.

 

La Lazio. Ha chiuso il bilancio 2012 con una perdita di 3 milioni di euro prima delle tasse. Nel 2013 ci dovrebbe essere una lieve perdita. Non ci sono comunque problemi per il Fair Play Finanziario.

 

La Fiorentina. 2011 e 2012 in perdita nonostante le cessioni. Nel 2013, con la cessione di Jovetic ed il proseguimento dell’ottimo lavoro iniziato a luglio dalla nuova dirigenza, il bilancio dovrebbe avvicinarsi al pareggio”.

 

Quali sono i club italiani che non rispetteranno la regola del pareggio di bilancio rispetto al primo periodo di monitoraggio?

 

L’Inter. Tra le italiane, l’unica squadra che nonostante da anni stia lavorando per migliore i propri conti, si trova ancora lontana dall’avere un bilancio in linea, è l’Inter. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, la semestrale del 2103 evidenzierà già una perdita pari a 60 milioni di euro. Il bilancio 2013 potrebbe chiudersi con una perdita complessiva di circa 90 milioni di euro. L’inter sarà sanzionata, ma non esclusa dalle coppe.

 

La Roma. Ha chiuso il bilancio 2012 con una perdita di 55 milioni di euro prima delle imposte. Il 2013 privo anch’esso dei profitti derivanti dalla partecipazione a competizioni europee, ricalcherà presumibilmente il 2012. Le perdite dell’esercizio 2013 dovrebbero aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro. Oltre alle perdite che non diminuiscono, c’è anche il Patrimonio Netto è negativo. L’aumento di capitale deliberato a gennaio potrebbe anche non essere sufficiente a riportarlo in positivo. In questo caso, per partecipare alle competizioni europee, dovrà essere deliberato un ulteriore aumento di capitale. La sanzione, eventualmente, sarà comunque molto moderata“.

 

 

 

 

 

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Francesco Maiorino

Nasce a Nocera Inferiore ma vive a Sant'Egidio del Monte Albino, nel salernitano. Grande appassionato di sport e (fanta)calcio, realizza un piccolo sogno entrando a far parte dell'ambizioso progetto di questa testata.

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