Fiorentina: i tifosi non ce la fanno più, parte la contestazione

Dopo la brutta sconfitta di sabato contro la Juventus i giocatori della Fiorentina si sono ritrovati oggi al Franchi per una seduta di allenamento, per poi partire alla volta di Viareggio, sede del ritiro Viola. Presenti allo stadio una cinquantina di tifosi.

Lavoro differenziato per Behrami che ha avuto una ricaduta nel pre-partita contro i bianconeri, dovrebbe recuperare per la sfida contro il Genoa. Nessun problema invece per Jovetic che ha disputato la partitella insieme ai compagni ed è al 100%. Tutto pronto quindi per la partenza verso Viareggio, ma è proprio ora che la rabbia dei tifosi si scatena contro la propria squadra ed i propri beniamini. Urla, insulti e cori verso tutti, nessuno escluso. In particolare nel mirino dei tifosi Viola vi è Alessio Cerci che sabato avevo messo in difficoltà la propria squadra facendosi espellere dopo venti minuti di gioco. Insulti e cori anche per Amauri accusato di scarso impegno a cui i tifosi chiedono almeno un gol prima della fine del campionato. Momenti di tensione per tutta la squadra che è stata scortata sul pullman da agenti di Polizia e Digos.
Da notare soprattutto come i tifosi Viola abbiano accusa la società di aver paura nel mettere la faccia anche dopo la brutta sconfitta contro la Juventus, prendendo di mira i dirigenti, soprattutto Guerini che dopo essersi sentito dare del “lecchino” è sceso dal pullman per cercare di placare gli animi del tifo gigliato. Dietro di lui è arrivato Jovetic che rivolgendosi ai propri sostenitori ha detto: “Siamo arrabbiati anche noi, ma stateci vicini, oggi più che mai per raggiungere insieme la salvezza”.