Il Moviolone di Soccermagazine: i casi arbitrali della 30a giornata

Passano le giornate ma la classe arbitrale di Braschi sembra non essere mai impeccabile e le sviste sono continue e agli occhi di tutti. Se anche uno dei migliori quali Rizzoli prende degli abbagli c’è veramente da preoccuparsi seriamente.

Catania-Milan 1-1 Arbitro: Bergonzi
Le tante immagini presenti sul web, replay e quant’altro non servono a chiarire i dubbi sull’episodio del presunto gol non-gol di Robinho e placare le polemiche. Non vi è sicurezza assoluta che la sfera abbia varcato completamente la linea bianca e l’arbitro così come gli assistenti ad occhio nudo e a velocità normale non sono in grado di vedere al centimetro un episodio così controverso e quindi vengono assolti. Sono altri gli episodi da analizzare meglio con l’assistente Ghiandai che vede due fuorigioco inesistenti su Ibrahimovic e su Boateng suscitando l’ira della società rossonera. Bene l’altro assistente Marzaloni che alza la bandierina annullando il goal di Gomez per la posizione irregolare di Bergessio che partecipa attivamente all’azione fornendo l’assist al compagno.
Juventus-Napoli 3-0 Arbitro: Orsato
Dopo pochi minuti trattenuta veniale in area di Maggio su Borriello con l’arbitro che giustamente lascia proseguire. A metà primo tempo circa Lavezzi viene fermato per un fuorigioco che non c’è poichè è tenuto in gioco da Bonucci. Sul primo goal c’è un fuorigioco millimetrico di Bonucci ma l’assistente ha l’attenuante che si tratta di un’azione convulsa in area. Orsato grazia Lichtsteiner già ammonito che si rende colpevole di una chiara simulazione al limite dell’area anche se lo svizzero, resosi conto di averla fatta grossa, prontamente si rialza. Annullata la rete di Vucinic del possibile 2-0 per un fuorigioco che sembra non esserci assolutamente. Negli ultimi minuti di gara Zuniga rifila una gomitata a Chiellini e il direttore di gara giustamente gli mostra il cartellino rosso.
Cagliari-Atalanta 2-0 Arbitro: Rocchi
Pinilla si guadagna la punizione dal limite dalla quale nascerà il goal del vantaggio dei sardi ma Rocchi si dimentica di punire Carmona con il giallo per l’intervento sul cileno. Nel contatto in area tra Thiago Ribeiro e Stendardo è l’attaccante a far fallo sul difensore e l’arbitro valuta bene l’episodio. Nel secondo tempo Schelotto cade in area con Pisano che comincia a trattenerlo prima ancora che l’argentino facesse il suo ingresso nella stessa; ci sta la punizione dal limite ma l’arbitro lascia inspiegabilmente proseguire. Pinilla segna la rete del 2-0 ed è in posizione regolare poichè tenuto in gioco da Cigarini.
Lecce-Cesena 0-0 Arbitro: Banti
Partita tranquilla senza episodi di rilievo da segnalare.
Inter-Genoa 5-4 Arbitro: Valeri
Milito parte in posizione regolare in occasione del 2-0 dei nerazzurri. Nella prima frazione proteste degli ospiti per un presunto fallo su Kaladze in area ma fa bene l’arbitro a fare proseguire. Nella ripresa succede di tutto con Valeri che assegnerà ben 4 rigori che analizzandoli ci stanno tutti. Il primo viene concesso per un mani di Zanetti su un colpo di testa di Sculli; il secondo per un chiaro fallo di Julio Cesar su Palacio che costa al portiere persino l’espulsione per chiara occasione da rete; il terzo per fallo di Belluschi su Guarin che sta per tirare in porta anche se nella circostanza forse un pò eccessiva l’espulsione per il genoano; il quarto per l’intervento scomposto di Lucio su Sculli. Partita non semplice e ricca di episodi ma Valeri ha gestito una gara bella e aperta con autorità.
Roma-Novara 5-2 Arbitro: Romeo
Il Novara recrimina per il rigore non concesso per fallo di Kjaer su Caracciolo e per un fuorigioco fischiato a Jeda che rivedendo le immagini non c’è; in quest’ultima azione lo stesso Jeda viene poi affossato da Kjaer e se l’azione non fosse stata fermata c’erano gli estremi per il rigore e l’espulsione del danese. Totti prova a sorprende Ujkani uscito fuori dai pali con un colpo sotto ed il portiere intercetta il pallone con il corpo e non con il braccio e quindi inutili le proteste giallorosse che recriminavano per un fallo di mano.
Fiorentina-Chievo 1-2 Arbitro: Rizzoli
Amauri cade in area con il difensore Frey che tocca con il piede il polpaccio del brasiliano che finisce a terra; poteva starci il rigore. Nella ripresa rigore più evidente quello non fischiato sempre per i viola quando Dramè stende con un calcione Gamberini in area ma l’arbitro lascia inspiegabilmente proseguire.
Bologna-Palermo 1-3 Arbitro: Gervasoni
Pochi episodi da commentare in una partita giocata a ritmi non elevatissimi. Giusto espellere Mantovani per doppio giallo per l’intervento duro su Ramirez. In occasione della rete del 3-1 dei rosanero regolari le posizioni sia di Hernandez che di Ilicic.
Parma-Lazio 3-1 Arbitro: Giannoccaro
Partita senza grandi episodi dubbi o clamorosi a parte il goal segnato da Scaloni della Lazio che nasce da una posizione irregolare precedente di Kozak.

Siena-Udinese  1-0  Arbitro:  Tagliavento
Primo tempo senza particolari sussulti ma nella ripresa ci sono due casi da analizzare avvenuti nell’area dei padroni di casa. Contini spinge prima Pinzi e poi stende anche Abdi; il rigore ci stava. Nell’azione del gol-partita di Destro, Coda tiene perfettamente in gioco Gazzi che fornisce l’assist all’attaccante.