Lazio-Fiorentina 0-2: Jovetic e Ljajic sbancano l’Olimpico. Viola quarti.

Praticamente perfetta: la Fiorentina stravince lo scontro diretto con la Lazio, con una prestazione di grande qualità e personalità. I gigliati si rilanciano cosi in chiave-Europa, approfittando del passo falso interno dell’Inter e scavalcandola in classifica. Petkovic manda Mauri in panchina, dando nuovamente fiducia ad Ederson, decisivo a Stoccarda. Montella sceglie Migliaccio per sostituire Aquilani, con Cuadrado che recupera il suo posto nel tridente con Ljajic e Jovetic, dopo la squalifica scontata nello scorso turno. Le due squadre si affrontano subito a viso aperto, con grande intensità.

Il primo squillo è viola, con Cuadrado che prova a pescare il jolly dai venticinque metri, ma il suo tiro è troppo centrale per creare grattacapi a Marchetti. Viola in vantaggio al diciannovesimo al termine di una bellissima azione: Ljajic porta a spasso la difesa laziale e serve Jovetic, che piazza il pallone sul palo lontano non lasciando scampo a Marchetti. Nell’azione, decisivo il contributo di Borja Valero, che ha lasciato correre il pallone servitogli da Ljajic permettendo l’imbucata del montenegrino. Gli uomini di Petkovic sembrano accusare il colpo, e per un abbondante quarto d’ora sbandano paurosamente ed è solo la cronica mancanza di “cattiveria” della squadra di Montella impedisce ai viola di rimpinguare il bottino. Bellissima la combinazione, tutta di prima,  tra Jovetic e Ljajic, ma il serbo si fa anticipare prima di involarsi a tu per tu controMarchetti. Passata la bufera, gli uomini di Petkovic si rimboccano le maniche provando ad organizzare una reazione: sale in cattedra Lulic, un vero e proprio rebus per Tomovic. Il bosniaco crea le premesse per portare pericoli alla porta viola, ma non trova grande collaborazione nei suoi compagni, eccezion fatta per un generoso Floccari.
Nella ripresa Petkovic inserisce subito Kozak (bestia nera dei viola) in luogo di un impalpabile Ederson. Ma i viola raddoppiano quasi subito, con una bella punizione su Ljajic. Nell’occasione però, Marchetti non è esente da colpe. La reazione della Lazio è affidata ad un punizione di Hernanes, ottimamente sventata da Viviano. E’ l’ulitma giocata del brasiliano, sostituito dall’eroe di coppa Onazi. La Lazio schiaccia i viola nella loro metà campo, con Viviano che a momenti combina la frittata su tiro di Floccari. Petkovic gioca la carta Mauri che subentra a Ledesma. I padroni di casa sembrano impotenti di fronte all’incredibile palleggio viola. La partita scorre via tranquilla per i viola, eccezion fatta per il brivido finale dovuto all’occasionissima per Floccari, ma Viviano sfodera una gran parata, congelando il 2-0.
La truppa di Montella conquista tre punti di capitale importanza per proseguire la sua corsa all’Europa; brutta battuta d’arresto per gli uomini di Petkovic, quasi mai in partita.