Lazio-Juventus, le pagelle dei biancocelesti
La Lazio esce dal big match dell’Olimpico con un pareggio che probabilmente sta stretto agli uomini di Reja. 
Berisha 6,5: sicuro nelle uscite, reattivo ed attento quando viene seriamente chiamato in causa da Llorente prima e Tevez poi. Incolpevole sul gol del pareggio juventino;
Biava 6: a trentasei anni è ancora un ragazzino. La sua partita sarebbe semplicemente perfetta se non si perdesse il duello con Llorente in occasione del pareggio bianconero;
Cana 6,5: mandato in campo da Reja per contrastare l’ariete Llorente, l’albanese sfodera un partita ordinata e senza sbavature. Con Biava e Dias accanto sembra quasi un centrale di livello;
Dias 6,5: sembra aver ritrovato la fiducia e la forma di un tempo. Concentrato, efficace; in alcune circostanze provvidenziale. Una notizia positiva per la Lazio;
Cavanda 6: partita ordinata del terzino belga che come di consueto non si stanca mai di correre. Non supporta troppo la fase offensiva ma si fa apprezzare diversamente dal solito in fase di ripiegamento. Rimane concentrato fin quando rimane in campo, e questa è già una notizia;
Ledesma 6,5: il migliore dei suoi. Lotta in mezzo al campo e mantiene la lucidità necessaria a dare un senso alla manovra biancoceleste. In una parola, concreto;
Biglia 6: tanta quantità, un po’ meno qualità. L’argentino lotta e fa a sportellate con Pogba che spesso gravità nella sua zona di campo. Efficace in mediana, meno quando c’è da impostare;
Konko 6: partita ordinata dell’esterno francese schierato a sorpresa sull’out di sinistra. Quando gli infortuni non lo rilegano ai box, il terzino si fa apprezzare, come questa sera, per gamba e sostanza. Stupenda la sua discesa e la sua intuizione per Klose in occasione del rigore che regala vantaggio e superiorità numerica alla Lazio. Ingenuo quando si lascia infilare da Lichtsteiner in occasione del pareggio juventino;
Candreva 6: prova leggermente opaca rispetto al suo solito. Reja anche quando la Lazio potrebbe sfruttare la superiorità numerica, gli chiede di aiutare in copertura ed essere il primo ad ostacolare Vidal. Il folletto biancoceleste esegue, ma questo gli toglie un po’ di verve in fase offensiva. Freddo quando c’è da battere il rigore;
Hernanes 6,5: entra in partita sin dal primo minuto e questa per il brasiliano è una novità. Reja gli affida le ripartenze ed il brasiliano esegue diligentemente. Forse a volte potrebbe liberarsi prima del pallone, ma la corsa e la visione di gioco mostrate oggi rendono nel complesso la prestazione positiva;
Klose 6,5: svolge egregiamente il ruolo di centravanti boa. Si piazza al centro dell’attacco e fa da perno per le ripartenze laziali. Lotta, tiene palla, fa salire i compagni ed inventa per gli inserimenti dei suoi. Suo il guizzo che regala il rigore del vantaggio e la superiorità numerica ai biancocelesti. A coronamento della prestazione mancherebbe solo quel gol che gli nega la traversa;
Gonzalez 6: entra per dare sostanza al centrocampo biancoceleste che nonostante la superiorità numerica inizia ad accusare la spinta juventina. Fa il suo senza eccellere;
Keita 6,5: entra per ribattere al pareggio bianconero e tentare di dare il colpo di grazia a madama grazie alla sua vivacità. Il gioiellino biancoceleste non perde tempo e dopo pochi secondi, al termine di una giocata tutta velocità e tecnica, gela Storari che sta ancora ringraziando il palo.