Lazio: quanti errori!

La Lazio esce sconfitta dalla sfida del Massimino contro i rossoblu di Montella. La rete di Legrottaglie al 35’ del secondo tempo sancisce la seconda sconfitta consecutiva per la truppa di Reja e mette a serio rischio il terzo posto in classifica. Il tecnico biancoceleste aveva chiesto ieri in conferenza stampa ritmo ed intensità ai suoi. Cose che non si sono assolutamente viste oggi sul campo. La Lazio è parsa compassata, lenta e con poche idee. La scelta di affidarsi al canonico 4-2-3-1 non è sembrata particolarmente azzeccata. Klose è stato abbandonato a se stesso, e costretto a vedersela da solo contro l’ottima difesa avversaria (in evidenza la prestazione di Spolli) non è riuscito, diversamente dal solito, a mantenersi lucido quelle poche volte che ha avuto l’occasione di battere a rete. Scarso il supporto ricevuto dalla linea di tre quarti della Lazio. Particolarmente in ombra, come spesso accade quando si trova a giocare contro squadre che giocano d’attesa per sfruttare le ripartenze, Hernanes. Il brasiliano sembra essere il vero enigma tattico di questa squadra. Mai in grado di fare la differenza in quelle partite tatticamente complesse dove giocatori della sua classe dovrebbero assumere il ruolo di trascinatori. Probabilmente sarebbe stato maggiormente utile sostituire il brasiliano ad affidarsi ad una seconda punta. Anche la difesa è parsa in ombra. Troppi gli spazi concessi agli attaccanti del Catania che, soprattutto nel corso del primo tempo, in più di una occasione hanno avuto l’opportunità di sbloccare il risultato. Decisiva è risultata la disattenzione di Biava sul calcio d’angolo che ha deciso la partita. Unica lieta positiva del pomeriggio biancoceleste è la prestazione di Brocchi, recuperato e schierato da titolare dopo oltre quattro mesi di assenza. Una partita incisiva, condita da tanta sostanza a centrocampo ed un lancio illuminante per Klose che il bomber tedesco non ha saputo sfruttare. Insomma, se quella di oggi doveva essere per la Lazio la partita della riscossa, così non è stato. Settimana prossima, all’Olimpico, arriva il Cagliari dello scatenato Pinilla. Per la squadra di Reja c’è molto da lavorare se vuole continuare a coltivare il sogno Champions.