L’Inter la spunta ai rigori dopo l’1-1 finale: fatale l’errore di Isla per la Juventus

Miami, Florida. Partita che vale il settimo e l’ottavo posto dell’International Champions Club: nè una coppa, nè un campionato, Inter e Juventus raccolgono i cocci e vanno avanti per l’onore e per evitare l’ultimo posto in graduatoria in questa competizione.

Ecco le formazioni:
JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon (46′ Storari); Caceres, Bonucci (78′ Ogbonna), Chiellini; Lichtsteiner (65′ Isla), Pirlo, Marchisio, Asamoah (59′ De Ceglie); Vidal; Tevez (70′ Llorente), Vucinic (70′ Giovinco).
INTER (3-4-2-1): Handanovic (46′ Carrizo); Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus (79′ Andreolli); Nagatomo (79′ Jonathan), Kuzmanovic (70′ Belfodil), Cambiasso (59′ Olsen), Pereira; Alvarez, Palacio (79′ Icardi), Guarin.

PRIMO TEMPO – Prima conclusione in porta dell’Inter al quinto ma Buffon blocca tranquillo. La Juve risponde subito ma il tiro di Chiellini da fuori area finisce decisamente in curva. Al 10′ invece, è Vucinic a prendere la mira ma la sua inzuccata di testa non premia l’ottima punizione tagliata di Pirlo. La partita è vivace, ma le squadre risultano ancora imprecise: Juventus comunque, più padrona del campo rispetto ai nerazzurri. Al 16′ Guarin raccoglie un errato disimpegno della retroguardia bianconera e libera un destro che, però, muore a lato. Sul capovolgimento di fronte, Marchisio effettua una conclusione uguale a quella del colombiano, anche nell’esito: pallone fuori di due-tre metri. Al 22esimo, nitida palla-gol per i nerazzurri, con Palacio che riceve un passaggio filtrante e scarica a botta sicura nell’angolino sinistro: Buffon è bravo e devia fuori. L’argentino, nota di cronaca, era anche in posizione di offside. Poco dopo, Pirlo spreca a lato una buona punizione da posizione centrale. Al 26′ l’Inter passa in vantaggio: Palacio scatta in profondità (anche qui, in posizione dubbia), dribbla Caceres e serve un pallone centrale per Guarin, che di prima intenzione esplode il destro. Il tiro è forte ma centrale, Buffon lo smorza come può e concede il tap-in a Ricky Alvarez che di mancino la mette nell’angolino sinistro. 1-0 Inter, da rivedere la “smorzata” di Buffon. La Juve prova a scuotersi quattro minuti più tardi, quando Tevez imbecca filtrante Lichsteiner con gran scelta di tempo, ma lo svizzero, preoccupato dall’uscita di Handanovic, tira fuori dal cilindro una palombella poco utile ai fini dell’azione; la sfera termina sul fondo. I bianconeri soffrono più sulla sinistra, dove Alvarez pare motivato e riesce quasi sempre a giocare il pallone. Vucinic prova ad accendere la luce sgusciando tra Ranocchia e Campagnaro, ma Tevez non si muove in sincronia col montenegrino. Al 38′ episodio controverso in area nerazzurra: Vidal raccoglie un uno-due splendido di Vucinic e nello slancio cade a terra. L’arbitro lascia proseguire facendo la cosa giusta perché, effettivamente, il contatto sembra non esserci, tant’è che lo stesso Vidal non protesta. Tre minuti dopo grande azioni solitaria di Ricky maravilla sulla fascia destra: l’argentino rientra, si beve Chiellini ma sbaglia la conclusione. Applausi per lui. Al 43′ però, rigore per la Juve: Vucinic riceve palla e la protegge, Juan Jesus lo trattiene, affossandolo. Il montenegrino si lascia un po’ cadere ma il penalty c’è. Dal dischetto va Vidal che apre il piattone: Handanovic indovina, ma non ci arriva, è 1-1. Si chiude qui la prima frazione di gioco: pareggio sostanzialmente giusto, anche se l’Inter ha fatto qualcosina in più.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione parte a tinte bianconere, con Pirlo che sembra ritornato sul campo con più geometrie. Non a caso, il 21 bianconero pennella da corner un gran pallone per Vidal che dai 22 metri prova la bordata al volo: solo potenza però, per lui. Al 58esimo, ancora Vucinic sugli scudi: il montenegrino protegge palla e serve un cioccolatino per Tevez, che alza la testa e mette dentro per Marchisio. Il principino prova la magia di tacco ma Carrizo chiude la saracinesca. Tre minuti dopo, un impalpabile Nagatomo scodella dentro per Palacio che però, di testa, non centra la porta. Partita meno brillante rispetto al primo tempo, le squadre sono più stanche. Al 69′ Tevez serve dall’angolo Marchisio ma il tiro del numero 8 della nazionale si infrange contro il muro difensivo dell’Inter. Cinque minuti dopo Nagatomo si mette in proprio e lascia partire un buon mancino ma Storari s’accascia e blocca tranquillo. Nel frattempo, girandola di cambi: escono Tevez e Vucinic per Llorente e Giovinco, mentre nell’Inter esce un infortunato Kuzmanovic per Belfodil. L’algerino si sistema in attacco, con conseguente dirottamento di Guarin in mediana. Al 76′ trema il palo alla destra di Carrizo perché Pirlo, dai 25 metri, pensa bene di battere una punizione perfetta (o quasi). Peccato per il legno, Carrizo rimane immobile. Il match si fa maschio, l’arbitro inizia ad usare di più il fischietto. All’85’ ancora punizione per Pirlo dalla stessa identica posizione di prima, ma l’ex Milan cede la punizione a Giovinco: barriera-fuori, calcio d’angolo. Se ne incarica proprio la formica atomica che mette in mezzo: sul primo palo si accende una mischia, ben sventata subito da Carrizo. E’ questa l’ultima occasione dell’incontro, che finisce 1-1: si va ai calci di rigore.
RIGORI – Giovinco (parato: 1-1); Guarin (parato: 1-1); Marchisio (gol: 2-1); Ranocchia (gol: 2-2); Llorente (gol: 3-2); Alvarez (gol: 3-3); Pirlo (gol: 4-3); Icardi (gol: 4-4); Vidal (gol: 5-4); Belfodil (gol: 5-5); Ogbonna (gol: 6-5); Olsen (gol: 6-6); Caceres (gol: 7-6); Andreolli (gol: 7-7); Chiellini (gol: 8-7); Pereira (gol: 8-8); De Ceglie (gol: 9-8); Jonathan (gol: 9-9); Isla (parato: 9-9); Carrizo (gol: 9-10). VINCE L’INTER 9-10 DOPO I CALCI DI RIGORE.
PAGELLE JUVENTUS – Buffon 5.5 (Storari 6), Caceres 5.5, Bonucci 6 (Ogbonna SV), Chiellini 6, Lichtsteiner 6 (Isla 6), Pirlo 6.5, Marchisio 5.5, Asamoah 5.5 (De Ceglie 5.5), Vidal 6, Tevez 5 (Giovinco 5.5), Vucinic 7 (Llorente 6).
PAGELLE INTER – Handanovic 6 (Carrizo 6.5), Campagnaro 6, Ranocchia 6, Juan Jesus 5 (Andreolli SV), Nagatomo 5.5 (Jonathan 6), Kuzmanovic 5 (Belfodil 6), Cambiasso 6 (Olsen 6), Pereira 6, Alvarez 7.5, Palacio 6.5 (Icardi 6), Guarin 6.