Montella in conferenza stampa: “Mazzarri lo conosco talmente bene…”
Montella torna sulle parole di Mazzarri e poi analizza la sua squadra in vista del match contro il Parma.
Come vai in matematica?: “Io in matematica non ero bravissimo. Una regola l’ho imparata, però, che la matematica non è un’ opinione, e questo spero che anche Mazzarri l’abbia imparato“.
Cosa ti porti di buono da Milano?: “Sicuramente la squadra dovrà portarsi dietro la dimensione, la prestazione fatta contro una formazione di livello su un campo difficile e dove abbiamo giocato alla pari con grandissima personalità senza cercare nessun alibi e abbiamo visto ragazzi che stanno crescendo“.
Come ripartire dopo la battuta d’arresto di Milano?: “La gara contro l’Inter ci deve insegnare che, si, c’è amarezza per il risultato ma anche rabbia per ribaltare la situazione e riprenderci i punti che sono stati lasciati a Milano. Bisogna farlo con una rabbia agonistica superiore al solito“.
Su Balotelli: “Il mio non era un attacco alla persona, non lo conosco. Forse gli hanno riportato male cosa avevo detto. Non ho motivo per poterlo giudicare. Io ho solo fatto un esempio dell’ultimo caso… Se avessi fatto l’intervista tre giorni dopo avrei fatto anche altri esempi. Per me la storia è chiusa qua“.
Come sta Ilicic?: “La situazione è molto chiara: è un giocatore arrivato con qualche problemino, si stava mettendo alla pari con i compagni e con la squadra, ma purtroppo per lui e per noi è arrivato l’infortunio con la nazionale, delicato ma nulla di grave, e per questo può avere alti e bassi“.
Rebic potrebbe giocare col Parma?: “E’ una possibilità, Rebic è un giocatore che mi piace molto ma ancora non mi fido al cento per cento, nonostante sia più maturo della sua età, credo sia ancora presto. Anche per tutelare lui. Resta il fatto che è una possibilità tecnica“.
Per la sfida contro il Parma mancherà Amauri, ma ci sarà Cassano: “E’ un giocatore particolare che in ogni momento può avere il colpo da campione. Particolarmente pericoloso con i suoi colpi di genio. Attenzione anche a Biabiany e Okaka. Il Parma è una squadra molto ordinata con giocatori di valore. Non dovremo sottovalutare l’impegno, ma sono sicuro che non avverrà. Affrontiamo un allenatore che stimo molto, sopratutto come comportamento“.
Fonte: fiorentina.it