Napoli, Sarri: “Dobbiamo crescere in cattiveria”

“Dobbiamo giocare con carattere e personalità”. Maurizio Sarri nella conferenza alla vigilia di Napoli-Sampdoria si concentra soprattutto sull’aspetta mentale per dare agli azzurri la carica giusta in campo per cogliere il primo risultato positivo del campionato.

Fonte: Fabio Tarantino
Fonte: Fabio Tarantino
“Contro il Sassuolo non ho visto difficoltà fisiche anche se siamo calati. Io credo che la chiave sia la cattiveria nel chiudere le partite quando abbiamo la gara in pugno. Dobbiamo crescere dal punto di vista mentale perchè anche se non siamo ancora al massimo della condizione fisica possiamo certamente già dimostrare il nostro valore. Non è possibile che la benzina finisca dopo 20 minuti, è solo una questione di applicazione mentale e caratteriale“.

“La Sampdoria sta benissimo fisicamente, ho visto il primo tempo contro il Carpi ed è stato veramente notevole. Hanno giocatori velocissimi in avanti quali Eder e Muriel e bisognerà stare attenti. Ci vorrà una prestazione di grande intensità. E soprattutto quando abbiamo il pallino della partita non dobbiamo rallentare”.

Cambierà qualcosa rispetto alla formazione dell’esordio a Reggio Emilia?

“Cambierò a seconda di ciò che ho visto in settimana. Non ci sono scelte definitive ma cercherò di mandare in campo coloro che stanno meglio. L’unico titolare certo è Higuain perché ha bisogno di giocare, deve mettere minuti nelle gambe perché è un giocatore fondamentale per il Napoli. Al momento non ha ancora la piena efficienza per i 90 minuti però è solo questione di tempo per arrivare al top”.

Ritiene che il 4-3-1-2 sia il modulo migliore per il Napoli? “Dobbiamo avere fiducia e proseguire sulla strada che stiamo intraprendendo. Se cambiassi modulo adesso darei alla squadra l’idea che non ci credo neppure io. Invece penso che questo sia il modulo migliore per la squadra e continueremo a lavorare in tal senso”.

Che indicazioni ha tratto dalla gara di domenica? “Con il Sassuolo mi ha sorpreso il calo del ritmo. E’ una cosa strana perché anche in allenamento noi abbiamo un ritmo sempre molto sostenuto. Questa aspetto della partita mi ha sorpreso ma mi rende anche ottimista perché credo che allenandoci a ritmo alto vedremo i frutti in campo”

Fonte: sscnapoli.it

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