Nazionale, Di Biagio non ha dubbi: “Immobile e Balotelli sono compatibili”

Gigi Di Biagio, commissario tecnico della Nazionale italiana Under 21, ha parlato della Nazionale che affronterà i prossimi Mondiali.

Intervistato ai microfoni di Radio Manà Sport, l’ex centrocampista ha così dichiarato: “Ho visto da vicino la preparazione di un Mondiale, grazie a Prandelli che mi ha permesso di essere al suo fianco. Credo che in qualsiasi mestiere bisogna cercare di raggiungere i massimi traguardi -prosegue rispondendo alla domanda che gli chiede se aspira ad allenare la Nazionale maggiore-, oggi penso all’Under 21, poi un domani vedremo, ma è una situazione lontanissima nel tempo“. Poi Di Biagio continua parlando degli azzurrini ed in particolare di alcuni giocatori: “Sabelli lo conosco da tanto tempo, ha passato un periodo di almeno un anno in cui è migliorato tantissimo, credo sia pronto per la Serie A. Può stare nei 22/23 calciatori di una grande rosa come la Roma. L’obiettivo della mia Nazionale è la fase finale dell’Europeo. Abbiamo una partita fondamentale a settembre contro la Serbia, se la battiamo andiamo alle fasi finali. E’ la sintesi del nostro percorso, non eravamo partiti bene. Ci sono molti giovani interessanti, ad esempio Bernardeschi del Crotone, un attaccante esterno che sta facendo molto bene, poi ci sono Sturaro, Berardi, Belotti e Rugani, che secondo me giocherà a lungo in Serie A. Romagnoli e Viviani, che sta facendo benissimo ma può fare di più. Credo che Romagnoli avrà una grande carriera, ho conosciuto il ragazzo anche fuori dal campo, Alessio può fare una grande carriera. Secondo me è un centrale, ma può giocare anche terzino. Garcia lo ha schierato in quel ruolo perché aveva bisogno di una certezza difensiva”. Da ex romanista, Di Biagio, viene interpellato anche riguardo la Roma: “Per vincere lo scudetto, la completerei mettendo un doppio ruolo importante: due giocatori importanti per ogni ruolo. Secondo me sugli esterni bassi bisogna prendere qualcosa di più importante. Destro ha bisogno di giocare con continuità e a quel punto diventerà ancora più bello da vedere. Ha una fredezza sotto porta incredibile. E’ stato fermo per tanto tempo, credo sia un cecchino come pochi, ma non bisogna fare l’errore che, se Totti non gioca e lui gioca, si mette in evidenza che ha preso il posto di Francesco, possono giocare insieme e formano una coppia incredibile. E’ un giocatore di prospettiva importante”. Poi conclude tornando a parlare della Nazionale: “Non conosco Nazionali che vanno al Mondiale senza pensare di poter far bene, sono consapevoli di non essere la migliore, sono state fatte scelte importanti. E’ più pericoloso il girone che le gare ad eliminazione diretta. Se passa il girone, l’Italia, può raggiungere qualsiasi risultato. Io da mister mi preoccuperei del girone, passato quello può veramente succedere di tutto. Secondo me, Balotelli ed Immobile sono compatibili. Io giocherei con Balotelli prima punta ed Immobile che svaria a tutto campo”.