Roma-Cagliari 2-4, le pagelle dei giallorossi: Totti il migliore, Goicoechea imbarazzante

La Roma crolla clamorosamente per 2-4 in casa sotto i colpi di un Cagliari assetato di vittoria. Zeman ora è a rischio. SoccerMagazine vi propone le pagelle della Roma:

Fonte immagine: Danilo Rossetti
Fonte immagine: Danilo Rossetti


ROMA 4

Goicoechea 3 – Uccide una partita che la squadra poteva reindirizzare sui binari giusti con un autogol che non trova un senso nemmeno per le leggi della fisica. Imbarazzante.
Piris 4 –
Ibarbo dalle sue parti fa il bello ed il cattivo tempo. Lascia completamente solo Sau in occasione del 1-3. Davanti sbaglia tutti i cross.
Marquinhos 5 –
Naufraga  insieme a tutto il reparto arretrato nonostante i numerosi recuperi in extremis su Ribeiro e Ibarbo.
Burdisso 4,5 –
L’infortunio della passata stagione ha lasciato il segno su questo giocatore che non riesce a trovare la tranquillità difensiva di un tempo.
Dodò 4 –
Ottima tecnica, ottima qualità individuale ma zero concretezza in fase difensiva ed offensiva. 
Bradley 5,5 –
Dinamismo e quantità al servizio della squadra ma corre a vuoto per molti tratti della partita.
Tachtsidis 4,5  –
Il rapporto tra passaggi riusciti e quelli sbagliati è terrificante. Lento e impreciso. (59′ De Rossi 5,5 – Entra in un momento in cui i giochi sono già fatti e non riesce ad incidere al meglio visto anche qualche acciacco di troppo.)
Florenzi 5,5 –
E’ uno dei pochi che cerca, insieme a Totti, di lottare fino alla fine per l’orgoglio della maglia. (59′ Marquinho 6 – Corre a testa bassa cercando di sfondare più volte la difesa sarda; segna un gol che vale giusto per il fantacalcio).
Lamela 5,5 –
Inizia in sordina per poi ingaggiare una battaglia personale con la difesa avversaria che nel primo tempo lo argina bene. Nel secondo tempo gioca con orgoglio e sfiora un gol, ne segna uno in fuorigioco e serve l’assist per il definitivo 2-4 di Marquinho. In ripresa. 
Osvaldo 4 –
Oggetto misterioso per tutti i 90 minuti di giuoco: assente ingiustificato.
Totti 6 –
Cuore e classe al servizio della sua unica squadra di una vita. Leggenda.

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