Rudi Garcia: “Spesso l’aspetto economico prevale su quello sportivo. Arriveranno sostituti adatti”

Questa mattina il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella sua prima conferenza stampa pre-partita in Serie A, in vista della sfida di Livorno. Ecco le testuali parole del tecnico francese:

Aveva detto che la Roma sarebbe stata più forte con Osvaldo e Lamela…
“Non cambio quello che ho detto. All’inizio volevo che tutti i giocatori rimanessero con noi ma non è il momento di parlare di mercato. È molto più importante la gara di domani. Poi parlerò anche di mercato ma bisogna considerare l’aspetto sportivo ed economico e a volte quest’ultimo può venire prima. Il periodo di mercato è il peggiore per un allenatore. Non è una cosa che riguarda solo me ma tutte le squadre europee, con il campionato che inizia prima della chiusura del mercato. È una cosa un po’ fastidiosa. Noi lavoriamo con i dirigenti e ho molta fiducia in loro, avrò una squadra competitiva come lo era ad inizio preparazione”.

Domani giocherà Lamela?
“Io darò ai giocatori la formazione due ore prima della partita e sarà così sempre durante la stagione. Non dirò la formazione prima che lo sappiano i miei giocatori”.

Si parla tanto della cessione di Lamela, verrà utilizzato un giocatore che è in trattativa per andare via dalla Roma?
“E’ nella lista dei convocati, come gli altri giocatori”.

Quest’anno partirà in un campionato che non conosce, avendo perso molti giocatori con cui aveva lavorato. È un problema?
“Sì che è un problema. È quello che dicevo prima, con il mercato che chiude dopo la seconda giornata di campionato. Non si può fare niente, siamo concentrati sulla gara di domani. Cercheremo sempre di vincere, in casa così come fuori casa”.

Si era detto che non sarebbe stato più ripetuto l’errore di dare ad un allenatore una squadra all’ultimo momento, inoltre l’attacco è stato smembrato. Questo non pone dei problemi per il campionato?
“Dobbiamo riconquistare l’Europa. Non abbiamo tempo ma per sviluppare un modulo di gioco dovbbiamo lavorare con la rosa definitiva. Non è un problema per domani, dobbiamo vincere con la rosa attuale. Ho comunque fiducia nella società. Sarà una Roma forte, una rosa forte. È importante per i tifosi, per tutti”.

Il tuo rapporto con la squadra?
“Sono contento del lavoro dei calciatori. Hanno lavorato bene, sono giocatori che vivono bene assieme ma più che parlare di un giocatore preferisco parlare della squadra. Ha una forza mentale forte, con uno stato d’animo collettivo. È una squadra che gioca bene al calcio ed è questo che importa”.

Ieri il dg della Roma ha detto che lei ha dato l’ok a tutte le decisione di mercato… 

“A volte, anzi quasi sempre, viene prima l’aspetto economico rispetto a quello sportivo. In Francia se parli del Psg o Monaco non è un problema ma per gli altri invece lo è. Prima l’aspetto economico, poi l’allenatore deve adattarsi. Ho fiducia che la mia società mi darà le soluzioni in modo che vada via un giocatore importante e ne venga un altro”.

 

Quando lei ha firmato il contratto sapeva delle cessioni future di Lamela Marquinhos e Osvaldo?
C’era qualcosa nell’aria, però bisogna guardare al futuro fino al 2 settembre. La cosa importante è che quando si cede poi bisogna comprare un altro giocatore. Non è sufficiente avere solo un modulo di gioco perchè se non funziona bisogna avere un piano B, allora i miei giocatori sanno già giocare in due modi differenti. Voglio che i miei giocatori abbiano una cultura tattica ottima, all’inizio di una partita e anche durante una partita.

 

Nel precampionato la Roma ha preso molti gol: ha lavorato su questo aspetto? C’è bisogno di un altro difensore?
Per vincere le partite abbiamo bisogno di segnare gol ed essere forti in difesa però il piano difensivo di una squadra non è solo la difesa bensì tutta la squadra.  Anche per questa nuova stagione abbiamo un nuovo portiere, nuovi difensori come Benatia e Maicon, cambiando rispetto all’anno scorso ed ora siamo a posto così.

 

Visto che questa piazza è molto esigente, avverte che deve partire subito bene in campionato?
Si, so che bisogna partire bene ma so anche che i risultati si vedono alla fine

 

Lei si aspetta un sostituto di Osvaldo e uno di Lamela? 

Abbiamo detto che sul mercato non parliamo. Non cambierà nulla fino a domani la partita, perchè è ciò che mi importa. Sicuro che domani sono 23 giocatori e sarà difficile vincere domani a Livorno.  Abbiamo fame di vittoria e  domani dobbiamo dimostrare che siamo forti non solo nel campo ma anche nella testa perchè domani ci saranno momenti difficili nella partita ed bisognerà avere fiducia in noi stessi. Delle altre cose oggi non mi importa.

 

E’ vero che si è impuntato su Pjanic e con Erik no?
Ad ogni allenatore gli piace un giocatore che può fare 15 gol e che gioca nella nazionale argentina.

 

In ritiro ha subito una contestazione forte: pensa che ora hanno ragione quei tifosi visto che la squadra è stata smembrata? Cosa dice ora ai tifosi ?

Mi sembra che è cambiata la cosa ed abbiamo visto durante la presentazione della squadra. Quest’anno c’erano 10.000 persone in più rispetto l’anno scorso e questi tifosi hanno capito che bisogna guardare avanti e sanno che abbiamo bisogno del dodicesimo uomo, quello più importante.

 

In queste prime amichevoli abbiamo visto i 3 attaccanti scambiandosi molto la posizione: che caratteristiche devono avere i suoi attaccanti?
Il gioco è composto da tre attaccanti, per me devono essere complementari. Questo perchè devono mettere incertezza all’avversario.