Sampdoria-Fiorentina 0-3. Le pagelle dei blucerchiati

A Marassi la Fiorentina non fatica a piegare una Sampdoria senza grinta e senza idee.
Reti: 36’Cuadrado, 41’Ljajic, 73’Aquilani

Romero 5.5: Per l’ennesima volta prende goal da lontano; non sarà il principale problema di questa Sampdoria ma sicuramente, in questo momento, non riesce a dare la giusta sicurezza.
Mustafi 5: sua la leggerezza che costa alla Samp il secondo goal. Distratto e superficiale.
Berardi 5: non riesce ad arginare le sfuriate dell’attacco della Fiorentina. Sul finire della gara si mostra anche parecchio nervoso.
Palombo 6: Attento. Gli avversari non sono oggi dei più semplici da affrontare ma grinta ed esperienza gli permettono di non cadere nella debacle collettiva.
De Silvestri 5.5: non male nel primo tempo anche se non riesce a chiudere a dovere un paio di ripartenze degne di nota. Nella ripresa si perde con il resto della squadra.
Gastaldello 5: La difesa della Samp vive una delle peggiori giornate e lui insieme a tutto il reparto. Si fa espellere inutilmente costringendo i compagni a fare a meno di lui nella difficile trasferta di Udine.
Poli 6: come ogni domenica fa ciò che deve anche se le migliori prestazioni a cui ci aveva abituati sono ben lontane da questa.
Estigarribia 4: ogni partita è la fotocopia di quella precedente; non tocca un solo pallone che vada poi a buon fine e non riesce mai a farsi trovare al posto giusto nel momento più opportuno. (1’s.t Eder 6: appena entrato riesce a creare un po’ di scompiglio nella retroguardia viola ma senza mai incidere. Volontà ma poco più.
Obiang 6: ha in mano le chiavi di un centrocampo che oggi macina poco gioco e non mette mai in superiorità numerica la squadra. È però uno dei pochi a salvarsi.
Sansone 6: tocca un’infinità di palloni e cerca di propiziare qualche azione pericolosa, talvolta ci riesce e non è certo sua la colpa della sterilità offensiva blucerchiata. (dal 22′ s.t Munari s.v entra quando ormai i giochi sono fatti. Ininfluente).
Maxi Lopez 5: la buona volontà non gli manca ma non basta. Un passo indietro rispetto alla partita di Bologna. (dal 10′ s.t Icardi 5: non entra praticamente mai in partita).