Sampdoria-Fiorentina 3-1: la Doria fa valere la legge del “Marassi”

Sampdoria e Fiorentina si affrontano al Marassi in una sfida che sa di Europa: se i blucerchiati di Mihajlovic arrivano da una sconfitta con l’Inter, ed un pareggio in casa contro la Roma, la squadra di Montella è carica, e dopo la sconfitta con la Lazio al Franchi, sembra aver imboccato la strada giusta, trovando in Babacar un giocatore di sicuro avvenire.

Fonte immagine: Alessio Eremita
Fonte immagine: Alessio Eremita

Primo tempo bellissimo a Genoa: entrambe le squadre vogliono vincere la gara e giocano a visto aperto. Dopo le proteste della Sampdoria per un intervento dubbio di Neto su Okaka, i doriani passano proprio grazie ad un rigore molto generoso per un fallo di Aquilani su Soriano. Dal dischetto Palombo non sbaglia e fa esplodere la curva blucerchiata.

Subito dopo però la Fiorentina ha l’occasione per pareggiare la gara con un altro rigore molto generoso: Palombo difende a sportellate Babacar che viene anche trattenuto dal capitano della Sampdoria con l’arbitro che decide di assegnare il calcio dal dischetto. Gonzalo Rodriguez però si fa ipnotizzare da Romero e tira in malo modo sul portiere argentino.

La Sampdoria allora mette di nuovo la testa avanti, raddoppiando con un grande goal di Luca Rizzo che mette a sedere due avversari in area di rigore e spara sotto le gambe di Neto: doriani in avanti per 2-0, risultato fin qui bugiardo.
Neanche il tempo di esultare e la Fiorentina si rimette in gioco grazie al colpo di testa di Savic, che fa 3 goal in Serie A, tutti e tre alla Sampdoria: si va all’intervallo sul 2-1 dopo il goal annullato ad Okaka per carica al portiere.

Nella ripresa la Fiorentina inizia più aggressiva, cercando di trovare subito il goal del pareggio: Ilicic e Borja Valero inventano bene sulla trequarti ma non riescono ad impegnare seriamente Romero.
Il pressing della Viola è asfissiante ma la Sampdoria prova a fare male in ripartenza: Eder è molto ispirato e semina il panico tra le maglie della difesa di Montella. E’ proprio da una sua discesa che nasce il bellissimo goal del 3-1 per i padroni di casa: l’attaccante esterno sfrutta nel migliore dei modi un contropiede, andando per via centrale, e superando in velocità tre avversari freddando Neto per la terza volta.

Finisce 3-1 a Marassi: la Sampdoria continua a sognare, mentre la Fiorentina, nonostante un Gomez che torna in campo, non riesce a vincere in trasferta.

 

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