Sampdoria, la conferenza stampa di Delio Rossi

Quella di oggi, venerdì 25 gennaio, è una conferenza stampa particolare per la settimana triste che tutto l’ambiente blucerchiato ha dovuto vivere in seguito alla scomparsa del Presidente Riccardo Garrone.

Il primo pensiero di giornalisti e allenatore è proprio rivolto a lui.
Sarà una domenica particolare, cercherete la vittoria per fare una dedica speciale alla memoria del Presidente?
“Questa è stata per tutti una settimana molto particolare, una settimana che non volevamo vivere. Nella mia scelta di accettare la proposta della Samp, il nome Garrone ha inciso moltissimo. Sapevo che persona era lui, e i membri della sua famiglia. Un grandissimo signore. Vorrei che la squadra facesse bene in sua memoria”.

Dopo la prestazione di Siena parlo’ di squadra pigra. Ha chiarito con i giocatori per caprine il motivo?
“Ho parlato con loro, domenica il campo ha detto che era la classica partita da 0 a 0 ma abbiamo perso tutti i duelli e quando è così sai già che, se ti va bene, finisce in pareggio. La squadra sa di non aver fatto una bella partita ma questo é un ottimo gruppo, non saremo quelli della Juve ma non siamo sicuramente quelli di Siena quindi io sono ottimista. Ci vuole però un po’ di pazienza”.

Ha trovato un assetto?
“Credo che questa squadra si possa esprimere col 3-5-2 o col 4-4-2 e difficilmente si discosterà da questo. L’involuzione di Siena non penso che sia stato un fattore psicologico, credo piuttosto che la Samp vada in difficoltà quando deve fare la partita».

Con la partenza di Pozzi la Sampdoria, in attesa del mercato, si ritrova con sole due pedine in attacco.
“È partito Pozzi nella speranza di aver al più presto Lopez. Chiaro che 4 giocatori li devi avere in attacco. Pozzi non avrebbe avuto spazio in quanto prima punta, e nel ruolo avrei dato piu spazio a Maxi ed Icardi. Ho parlato con lui, doveva giocare con una continuità che qui non gli avrei potuto garantire. Comunque rimane un giocatore importante per la Sampdoria, non ci siamo sbarazzati di lui”.

Le condizioni di Eder?
Penso che stia bene, è stato solo a riposo precauzionale.

Maxi Lopez figurerà già tra i convocati?
“Adesso viene da un periodo lungo di inattivitá, deve ritrovare le sensazioni del campo. Il ragazzo ci sta dando dentro e sarà sicuramente convocato”.

Domenica lo stadio sarà colorato a festa per far sentire l’appoggio alla squadra e alla società in questo momento particolare, pensa possa aiutare?
“Io posso parlare da avversario e per ciò che ho visto in queste poche partite e alla gente non posso dire assolutamente nulla. Ci hanno sempre sostenuto e domenica avranno un motivo in più, in ricordo del Presidente, per farsi sentire. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, bisogna essere coerenti e sinceri, non raccontare bugie ai tifosi, il nostro obiettivo è rimanere in serie A e dobbiamo lottare tutti insieme”.

In settimana il ct Prandelli ha speso parole di stima per Icardi esprimendo la volontà di averlo come giocatore azzurro. Lei che consiglio si sente di dare alla giovane punta?
“Io non posso entrare nella sfera personale del giocatore. Se mi chiede un consiglio glielo posso dare ma per come conosco i giocatori sudamericani so che sono molto legati alle loro origini e che quindi la loro aspirazione è quella di fare parte della nazionale del loro paese, però’ non conosco abbastanza bene Icardi, non so la sua storia”.