Scelte chiare dall’inizio: Balotelli e Pazzini sono incompatibili

Si sono rincorsi, si sono alternati, si sono avvicendati, ma non hanno mai iniziato una partita l’uno al fianco dell’altro.

Pazzini - Fonte: bolognafc.it
Pazzini – Fonte: bolognafc.it

Se c’è qualcosa che mette d’accordo gli ultimi due allenatori del Milan è l’incompatibilità di Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini. Balotelli è l’attaccante titolare, vertice alto nel modulo di Clarence Seedorf e punta centrale in quello di Massimiliano Allegri. Pazzini è la sua riserva, anzi, l’unica riserva, come ha sottolineato più di una volta Seedorf.

In un periodo buio come quello che sta vivendo il Milan, in cui la squadra non gira e i risultati non arrivano, c’è bisogno di trovare qualche soluzione e di fare qualche cambiamento. Il consiglio che i tanti allenatori (così Seedorf – ironizzando – ha chiamato i giornalisti durante la conferenza stampa) danno al loro collega sulla panchina rossonera è quello di tentare l’accoppiata inedita. Balotelli e Pazzini partiranno insieme? “La società mi ha dato l’incarico di fare l’allenatore e le mie scelte sono state chiare dall’inizio: quello che decido è per quello che io ritengo giusto sulla base delle caratteristiche dei giocatori“.

Balotelli - Fonte: violachannel.tv
Balotelli – Fonte: violachannel.tv

Pazzini è il classico giocatore da area di rigore, finalizzatore puro; Balotelli è più portato a decentrarsi e a partire da più lontano. Per quanto riguarda le caratteristiche non sembra siano così incompatibili. Seedorf non ne vuol sapere. Nel presunto decalogo dei comportamenti dell’olandese che non convincono i giocatori del Milan, c’è anche la sua scarsa malleabilità tattica. Seedorf è testardo: Mattia De Sciglio è destro e quindi deve giocare come terzino destro, sebbene dia più garanzie di Urby Emanuelson a sinistra; il suo modulo prevede solo una punta con tre trequartisti e non ha intenzione di apportare modifiche.

A febbraio dello scorso anno Pazzini si fa male durante il riscaldamento prima della sfida all’Udinese e Balotelli anticipa il suo esordio proprio a discapito del compagno. Giocano i primi minuti insieme nel finale di Fiorentina-Milan ad aprile. Balotelli è il titolare; Pazzini è titolare quando Balotelli è squalificato, ma è sempre pronto a subentrare nel secondo tempo in caso di parità o svantaggio. In Milan-Catania, con i rossoneri sotto 1-2, l’ingresso di Pazzini è decisivo: finisce 4-2 grazie a una sua doppietta e a un gol di Balotelli. Nella partita successiva contro il Torino, Balotelli sblocca il risultato con Pazzini al suo fianco. Ci sono entrambi nella rimonta di Siena all’ultima giornata e ci sono entrambi quest’anno nella rimonta di Cagliari.

Seedorf sostiene di non poter schierare contemporaneamente Balotelli e Pazzini perché sono le uniche due prime punte che ha in rosa e, complice l’infortunio di Andrea Petagna, non avrebbe alternative in panchina se dovessero giocare entrambi. Insomma, possono giocare insieme solo a partita in corso e se c’è da recuperare il risultato. Questo è quanto emerge fin dai tempi di Allegri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy