Siena-Juventus 1-2: Claudio Marchisio stende la resistenza dei toscani, la cronaca del match

Al Franchi di Siena partita tra i padroni di casa ben allenati da Serse Cosmi ed i campioni d’Italia della Juventus.

Fonte: wikipedia.org – Autore: FRANCESCO

Senesi in campo col solito 3-4-2-1, con Pegolo tra i pali, Neto, Paci e Felipe e in difesa, Angelo, Vergassola, Rodriguez e Del Grosso a centrocampo, Rosina e Ze Eduardo dietro a Calaiò. La Juventus attua meno turn-over del previsto: il modulo è sempre il 3-5-2 con in porta Buffon, Marrone sostituisce lo squalificato Bonucci con Barzagli e Chiellini ai lati; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio e De Ceglie a centrocampo, Vucinic e Giovinco avanti. Parte bene il Siena, al 2° bella azione in velocità di Angelo sulla destra, palla al centro per Rosina che da ottima posizione cicca il tiro su cui Buffon può intervenire facilmente. Passato lo spavento la Juve prende piano piano il controllo del gioco, ma non impensierisce un Siena attento in difesa e rapido nelle ripartenze. All’ undicesimo primo squillo Juve con Marchisio che da 25 metri prova un sinistro alto sulla traversa. Al 13′ numero di Vucinic a centrocampo che salta due uomini servendo Giovinco, dribbling secco su Felipe che stende l’attaccante bianconero al limite dell’area, beccandosi il primo giallo del match; sulla seguente punizione batte Pirlo con quella che ormai è diventata la sua nuova specialità: la punizione rasoterra, ben tirata, che passa sotto la barriera e beffa Pegolo, portando in vantaggio la Juve grazie al terzo gol stagionale del regista. Al 20′ Juve vicina al raddoppio: azione tambureggiante, cross di Vidal per Giovinco che da pochi metri manda alto sulla traversa. Al 22′ risponde il Siena: spunto di Rosina che accentrandosi da destra passa per Ze Eduardo il quale manda Calaiò solo davanti a Buffon che sbaglia mandando fuori. Al 24′ ammonito Chiellini, mentre un minuto dopo è Ze Eduardo a finire sul taccuino dell’arbitro per proteste: diffidato salterà la prossima partita. Al 35′ altra occasione per Giovinco che ben servito da Pirlo spara alto sulla traversa. Al 38′ percussione di Marrone che si guadagna una punizione dai 25 metri, sulla palla ancora Pirlo che batte stavolta scavalcando la barriera ma pallone che si stampa sull’incrocio dei pali, Juventus vicinissima allo 0-2 con il suo regista. Al 41′ un nervoso Serse Cosmi viene allontanato dall’arbitro per proteste. Al 43′ Marchisio riceve palla al limite dell’area facendo partire un tiro a giro destinato all’incrocio, fantastico Pegolo a mandare in calcio d’angolo. Al 46′ ammoniti De Ceglie e Rosina, sull’azione seguente Angelo sfugge sulla fascia a De Ceglie facendo partire un cross perfetto per Calaiò che libero in area regala il pareggio per la sua squadra, allo scadere dei due minuti di recupero decisi dall’arbitro, con un preciso colpo di testa. La ripresa si apre con una novità, fuori un pessimo De Ceglie sostituito da Asamoah.  Al 52′ Juventus vicina al vantaggio: rimpallo che mette Giovinco davanti la porta, colpo sotto a scavalcare Pegolo ma sulla linea salva Neto. Un minuto dopo primo cambio del Siena: fuori Ze Eduardo dentro Sestu. Al 56′ Buffon strepitoso nell’intervenire su un tentativo di autogol di Chiellini che di testa, nel tentativo di anticipare Calaiò, mette in difficoltà il numero 1 della Juve. Al 58′ Asamoah serve Vucinic che dal limite dell’area tenta un tiro a giro di poco a lato. Al 62′ ancora Giovinco che scarta difensore e portiere ma defilandosi troppo non riesce a servire un compagno per il tap-in vincente. Al 67′ un cambio per parte: Bolzoni subentra ad Angelo mentre Giaccherini prende il posto di Lichtsteiner. Al 69′ risposta strepitosa di Pegolo su un violento destro di Vidal da posizione defilata, il centrocampista cileno era stato ben imbeccato da Vucinic. Al 72′ Siena vicinissimo al vantaggio: cross dalla destra di Sestu su cui Calaiò non arriva per pochissimo, palla che arriva sul lato opposto, Del Grosso mette al centro un gran cross ma Rosina, solissimo in area, cicca di testa spedendo fuori e graziando Buffon. Ad undici minuti dalla fine entra nel Siena Reginaldo per Rosina mentre nella Juve  Quagliarella per Marrone, Juve che si schiera col 4-3-3 con Giaccherini ed Asamoah terzini e Quagliarella, Giovinco e Vucinic in avanti. Al 85′ la Juve concretizza il suo forcing: sugli sviluppi di un angolo cross di Giovinco, pallone che si impenna a causa di un contrasto tra Chiellini e Rodriguez, palla vagante in area su cui si avventa Claudio Marchisio che al volo batte imparabilmente Pegolo.  Al 87′ fallaccio di Sestu su Giovinco, giallo ineccepibile. Al 93′ ammoniti Vergassola e Vucinic per reciproche scorrettezze. Juventus che gestisce la partita fino alla fine, portando a casa 3 punti sofferti ma meritati, restando cosi in testa al campionato di Serie A

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