Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “La rosa corta del Napoli è un problema atavico”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma“Uno in goal” dell’emittente campana Radio Antenna Uno. Ecco le sue dichiarazioni:

Il logo di Radio Antenna Uno
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PER MARADONA LA ROSA DEL NAPOLI E’ CORTA“E’ un problema un po’ atavico e risaputo, appunto, perché in estate il Napoli di solito non completa la rosa. De Laurentiis ha sempre voluto scommettere un po’ su qualche elemento sperando che esplodesse a stagione in corso anche in modo da risparmiare, com’è successo con Yebda, Dumitru, Uvini e Zapata, tanto per citare qualche nome, anche perché ad agosto si fanno sempre gli acquisti più onerosi e quindi in caso di flop di qualche nuovo big poi non ci sarebbe più tanta disponibilità economica per tornare indietro”.
 
BALOTELLI UNICA CERTEZZA PER L’ATTACCO DELLA NAZIONALE“Osvaldo probabilmente potrebbe avere poca continuità. Intanto per Rossi fortunatamente ci sono più speranze che possa andare al Mondiale, dato che dovrebbe tornare ben prima dell’inizio della competizione. Balotelli è l’unica certezza e a questo punto sembra che sarà convocato a prescindere dal rendimento. Io citerei anche ali come Cerci e Candreva, perché considerandoli come attaccanti sono una delle poche certezze; tra l’altro Candreva, dati i centrocampisti che ha la Nazionale, giocoforza sarà schierato in avanti e forse a sinistra e non a destra per lasciare la fascia non mancina a Cerci, anche se difficilmente quest’ultimo difficilmente potrà essere titolare in Brasile. Per quanto concerne il resto, abbiamo citato tutti gli attaccanti, queste sono le situazioni. Uno tra Gilardino e Toni? A Prandelli non sono mai piaciute troppo le prime punte statiche ed inoltre citerei Pazzini che invece piace al ct, che anche se non è che stia trovando ancora tantissimi goal, ha ancora tempo per dire la sua. Tra l’altro Pazzini ha avuto un’esperienza alquanto sfortunata con la Nazionale perché ha sempre fatto benino nelle qualificazioni ed alla fine è andato solo al Mondiale in Sudafrica giocando pochissimo e ottenendo come sappiamo risultati abbastanza modesti”.
 
Il video con l’intervento completo:

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