Top & Flop di SM – 10a giornata. Guarin-Pogba, è già Juve-Inter fra i Top11; Flop11, vi ricordate di Hellenius?

Nel turno infrasettimanale di Serie A non sono mancate di certo le emozioni. Inter e Juventus conquistano i 3 punti e si preparano al big match di domenica sera. Battuta di arresto per il Napoli che si arrende ad una buona Atalanta (2 giocatori fra i Top11). Il Milan acciuffa il pareggio contro il Palermo, ma non convince e uno dei più attesi fra le fila dei rossoneri finisce fra i peggiori 11.

 

Top11 (formazione) 343

Fonte: inter.it

Consigli: se il Napoli pareggia contro l’Atalanta gran parte del merito è suo. Il portiere della Dea è insuperabile in più di un’occasione.
Zaccardo: inizio da incubo con il rinvio maldestro che serve Lamela per il gol che porta in vantaggio la Roma. Si fa perdonare con il gol del 3-1 che, a fine partita, risulterà decisivo.
Pasqual: sfrutta il buco lasciatogli dalla difesa del Genoa e trafigge Frey con un bel colpo sotto che porta la Fiorentina al quinto posto in classifica.
Glik: segna il gol dell’1 a 0 per il Torino con una buona girata di testa da calcio d’angolo. Potrebbe chiudere la partita di piede, ma sbaglia. In una squadra che gioca con il 424, però, condannare un difensore per una mancata doppietta ci sembrerebbe un po’ paradossale…
Carmona: sua la rete che porta l’Atalanta alla difficile vittoria contro il Napoli. Il centrocampista nerazzurro realizza un bellissimo gol al volo sfruttando la sponda di Denis.
Parolo: finalmente si rivede il Parolo che aveva incantato con la maglia del Cesena. Prestazione super del centrocampista che, con un campo ai limiti del praticabile, si esalta mettendoci grinta e fisico. Segna la rete del sorpasso del Parma.
Guarin: dopo un periodo un po’ in ombra e tanta panchina, il centrocampista ex Porto torna finalmente a giocare bene. Nel 433 riesce ad esprimersi al meglio e, oltre al gol, si rende spesso protagonista di buone azioni personali e belle giocate.
Pogba: il francesino trascina la Juve alla vittoria in un match che al 72esimo rischiava di essere compromesso dal gol di Taider. Dopo aver preso un palo, aver messo lo zampino nell’azione del primo gol bianconero ed essersi reso pericoloso in più di un’occasione, il centrocampista segna al 92esimo il gol vittoria per la Juventus.
Di Natale: seconda doppietta per il capitano bianconero e seconda volta consecutiva nella nostra Top11. 159 gol in Serie A, c’è poco da aggiungere… i numeri parlano chiaro!
Nenè: altra doppietta della formazione dei migliori 11 di giornata. L’attaccante del Cagliari segna a pochi minuti dall’inizio con un bel colpo di testa e porta la sua squadra sul 2 a 0 con una precisa punizione dalla distanza. Come se non bastasse, è autore anche dell’assist che lancia Sau a tu per tu con Pegolo per il 3-0 del Cagliari.
Milito: difficile scegliere chi premiare fra le punte nerazzurre: Cassano sembra inizialmente in giornata no, ma nel secondo tempo sforna 2 assist eccezionali; Palacio corre per tutta la partita e concretizza l’unica occasione che gli capita con un perfetto diagonale; Milito, oltre al gol su rigore, si sacrifica per la squadra e gioca con la solita intelligenza tattica. A negargli la gioia della doppietta, una traversa che a San Siro ancora trema… Noi abbiamo deciso di premiare il Principe, voi chi avreste scelto?

 

Flop11 (formazione) 433

Pato Fonte: Jan S0L0 – wikipedia.org

Stekelenburg: un infortunio muscolare lo mette KO ed è costretto a lasciare il campo dopo aver subito 2 gol. Grande chance per Goicoechea che, qualora si mettesse in mostra contro il Palermo, potrebbe togliere il posto al portiere olandese che fino ad adesso sta deludendo le aspettative.
Costa: causa il rigore del pareggio interista e si becca il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Ingenuo a travolgere Milito senza neanche provare a rallentare la corsa.
De Ceglie: un erroraccio che poteva costare caro e altra prestazione sottotono per lo juventino, che difficilmente troverà spazio nell’undici titolare che domenica sera sfiderà l’Inter.
Neto: la sua espulsione complica ulteriormente una gara che, già nel primo tempo, si era messa malissimo per il Siena.
Romagnoli: lascia la sua squadra in 10 per fallo da ultimo uomo e il Pescara, nel secondo tempo, affonda contro il Chievo.
Pereyra: il centrocampista dell’Udinese si rende protagonista di un clamoroso lisco che serve Castro in occasione della rete dell’argentino.
Renan: entra e dopo pochi minuti regala il pallone del contropiede del 2-1 all’Inter. Ferrara, spazientito, lo sostituisce dopo soli 20 minuti.
Pinilla: entra al posto del protagonista del match Nenè e si fa notare soltanto per il calcio di rigore parato da Pegolo.

Pato: il brasiliano appare decisamente fuori condizione. Timoroso e impaurito dallo spauracchio infortuni, fino a quando resta in campo non riesce ad incidere e viene annullato completamente dai difensori del Palermo.

Hellenius: forse vi ricorderete di lui per il gol spettacolare che convinse Preziosi a portarlo a Genoa quando ancora vestiva la maglia dell’Hammarby. Dopo quella prodezza, 2 anni di “nulla cosmico” con il Genoa; Del Neri decide di buttarlo nella mischia al fianco di Immobile contro la Fiorentina, ma il risultato non cambia: “nulla cosmico”.

 

Siete d’accordo con le nostre scelte? Appuntamento alla prossima giornata con Top & Flop di Soccermagazine!

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