Serie B: Cesena-Pescara 1-1, romagnoli che falliscono l’aggangio in vetta

Dal nostro inviato a Cesena – Cesena vuole il primo posto, Pescara deve lasciare la zona playout: non sembrava possibile alla vigilia del campionato, eppure questo è il quadro che offre la 7a giornata di Serie B.

Fonte: Thomas Berardi
Fonte: Thomas Berardi

Coach Bisoli, per ambire alla vetta, schiera i padroni di casa con un 4-3-1-2 mandando D’Alessandro in panchina a favore di Nadarevic mentre Pasquale Marino si affida al suo consueto “credo” calcistico, ovvero il 4-3-3. Questi i ventidue in campo:
CESENA (4-3-1-2): Campagnolo; Consolini, Volta, Capelli, Renzetti; Cascione, De Feudis, Coppola; Tabanelli; Nadarevic, Succi. A disp: Coser, Gabrielli, Alhassan, D’Alessandro, Granoche, Galli, Ingegneri, Capellini, T. Arrigoni. All. Bisoli.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Balzano, Bocchetti, Schiavi, Rossi; Nielsen, Viviani (58′ Belardi), Rizzo; Cutolo, Maniero, Ragusa. A disp: Belardi, Frascatore, Zauri, Politano, Vukusic, Fornito, Cosic, Padovan, Zuparic.
PRIMO TEMPO – La partita inizia con il ricordo di Edmeo Lugaresi impresso sulla Curva Mare. Lo striscione recita così: “3 anni sono passati, il tuo ricordo resta! Ciao Edmeo”. La partita è subito frizzante, il clima è rovente: le due tifoserie si beccano ma contribuiscono allo spettacolo. Il primo episodio degno di nota è il brutto fallo dell’ex Cascione al settimo: giallo per lui. I “delfini” provano a fare la partita; al contrario, i “cavallucci” si rendono più pericolosi in contropiede. La prima occasione del match porta la firma di Renzetti dopo 18 minuti: il terzino romagnolo scende bene sulla sinistra, rientra sul destro e piazza un buon tiro ma Pigliacelli è attento. Come già detto, il match è vivace ma vere e proprie occasioni da gol non ce ne sono. Al 24esimo il Pescara riparte in contropiede dopo un errore a metà campo del Cesena, ma Rizzo conclude ciabattando sul fondo. Due minuti dopo ancora biancazzurri pericolosi su una ripartenza: Cutolo si invola sulla destra e serve Viviani ma la conclusione dell’ex romanista è battezzata fuori da Campagnolo. E giustamente finisce sul fondo. La trama della partita ora sembra cambiare, con i padroni di casa che provano ad attaccare con geometrie. Alla mezz’ora esatta, Nadarevic si sposta sulla fascia destra ed esplode un bel tiro: sulla traiettoria prova ad arrivare Succi in scivolata, ma il bomber bianconero non trova l’appuntamento con il gol. Al 34′ la partita si interrompe: dalla Curva ospite, pittosto numerosa, piovono due bomboni. Campagnolo si incammina verso l’arbitro, così lo speaker, assieme alla squadra abruzzese, annunciano di terminare il lancio di petardi: richiesta accolta, la partita riprende. Nadarevic subito dopo molla un bel diagonale su cui Pigliacelli può far poco: la conclusione però, si perde di poco a lato. Cutolo invece prova a scuotere i suoi ma il suo sinistro termina tra le braccia di un tifoso.
SECONDO TEMPO – Bisoli cambia il suo Cesena: fuori Cascione, decisamente in ritardo di condizione, dentro D’Alessandro. Al quinto del primo tempo l’occasione più grande del match: Succi si ricorda di essere in campo e pennella dentro per il neo-entrato, che di destro in corsa però non inquadra il bersaglio. Al 59′ la partita cambia: D’Alessandro penetra in area su un filtrante da centrocampo, Pigliacelli lo travolge. E’ rigore, e rosso per il giovane portiere; Marino toglie Viviani per Belardi. Dal dischetto va Succi, ma in partita fino a quel momento. Sistema il pallone, prende la rincorsa e tira: la conclusione è poco convinta e Belardi para senza troppi patemi d’animo. Per Succi, una partita veramente da dimenticare. I padroni di casa però non si perdono d’animo e continuano ad attaccare: al 63′ Renzetti pennella l’ennesimo cross preciso, Succi manca di testa ma raccoglie Nadarevic. Il bosniaco, sfortunatamente per la sua squadra, cicca il pallone e la difesa spazza via. Come nel primo tempo, prova a rispondergli Cutolo ma anche l’ex Crotone non è in serata. Il 67esimo è un altro minuto chiave per l’economia del match: punizione Cesena dalla trequarti mancina. In atto lo schema De Feudis, Volta, Granoche, ed è gol! Il capitano bianconero mette in mezzo, Volta si fa trovare in sponda sul secondo palo e il Diablo mette dentro da pochi passi. 1-0 Cesena. I “delfini” accusano il colpo, ma provano comunque a farsi vedere in attacco: in dieci però è difficile. I padroni di casa ora gestiscono la partita, il Pescara prova a pungere offrendo però il fianco al contropiede del Cesena, che non chiude la partita. E gli sarà fatale: all’88esimo Politano prende il pallone sulla sinistra e scaglia a girare sul secondo palo un tiro che risulta imprendibile per Campagnolo! Sorpresa Pescara, 1-1 inaspettato e grande gioia per il giovane Politano, classe ’93. Cesena imbambolato, non si aspettava di certo questo gol che, effettivamente, è piombato dal nulla. Cinque i minuti di recupero. Al 93′, l’ultimo brivido lo offre Consolini, che raccoglie una respinta di pugno di Belardi e prova a piazzare un piattone che da l’illusione del gol ma si perde sul fondo. Finisce la partita: 1-1 al Manuzzi.
MARCATORI – 70′ Granoche (C), 88′ Politano (P).
NOTE – Ammoniti: Cascione, Capelli (C) Rossi, Bocchetti, Ragusa (P). Spettatori: 11.270. Incasso: 30.980 euro.
ARBITRO – Ciampi di Roma. Assistenti: Melloni di Modena, Liberti di Pisa. Quarto uomo: Mariani di Aprilia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy