Fiorentina-Parma 2-2: Vargas non basta, viola beffati da Gobbi

Grossa occasione buttata via dalla Fiorentina che non riesce a piegare un ottimo Parma: i viola vanno sotto, rimontano, ma subiscono il pareggio sulla sirena. Male ancora Neto, decisivo in negativo sul gol del 2-2.  Grandi i meriti del Parma di Donadoni, bravo a rimanere in partita e a credere al punto fino all’ultimo secondo, dopo un primo tempo ottimo ed una ripresa in sofferenza.

Fonte: Roberto Vicario
Fonte: Roberto Vicario

FORMAZIONI: Montella schiera la Viola con un 4-3-3: torna Pizarro dopo la squalifica, mentre ai lati di Giuseppe Rossi ci sono Joaquin e Wolski. Donadoni sceglie il consueto 3-5-2 con Biabiany sulla linea dei centrocampisti e Palladino spalla inedita di Cassano.
PRIMO TEMPO: Il Parma parte senza timori reverenziali, facendosi subito vivo dalle parti di Neto, con un bel tiro dalla distanza di Cassani: Neto respinge male, ma Palladino è murato dalla difesa viola. I padroni di casa rispondono con una bella trama che porta al tiro Borja Valero, ma il tentativo dello spagnolo termina alto. Al 19′ Parma pericolosissimo con Parolo, che viene pescato benissimo da Marchionni in area ma viene chiuso da Neto prima di poter calciare in porta. I viola rispondono con una rovesciata di Aquilani sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla termina a lato. Al 23′ Roncaglia crossa per Rossi, ma il colpo di testa di Pepito si spegne sul fondo. Due minuti più tardi colossale palla gol per i ducali, che approfittano di un buco sulla destra e si presentano in area con Palladino, che non sfrutta lo spazio concessogli dai viola calciando centralmente su Neto. Al 35′ esce Giuseppe Rossi ed entra Rebic: un brutto colpo per i viola, che in avanti devono già rinunciare a Mario Gomez. Ma i guai non sono finiti per la Fiorentina: infatti all’ultimo minuto di recupero il Parma va in vantaggio con Gargano, bravo a liberarsi al limite dell’area e fortunato nel trovare la deviazione decisiva di Gonzalo Rodriguez.
SECONDO TEMPO: Montella inserisce subito Vargas per Wolski: il peruviano entra subito in partita dimostrandosi molto propositivo. I viola collezionano calci d’angolo in serie, ma senza rendersi pericolosi. Al quarto d’ora Alonso calcia in porta dai venti metri, Mirante respinge in maniera goffa ma la palla esce di pochissimo. Al 19′ Gonzalo Rodriguez trova il pareggio, con il pezzo forte del repertorio, ovvero il colpo di testa su angolo di Borja Valero. Al 24′ è ancora Alonso a rendersi pericoloso, ma il suo colpo di testa finisce alto. Tempo di sostituzioni: Rosi per Cassano e Cuadrado per Roncaglia. Al 32′ i viola completano la rimonta con Vargas, bravissimo a difendere palla in area e ad infilare Mirante con una girata deviata da Lucarelli. La partita sembra scivolare via, ma la Fiorentina commette l’errore di non tenere palla e nel finale arriva la beffa: Biabiany mette al centro una palla lentissima, Neto calcola malissimo la traiettoria del cross e Gobbi sigla il pareggio di testa. La partita termina quindi sul 2-2, con la Fiorentina che, come successo con il Cagliari, viene ancora beffata al fotofinish.

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