Napoli, i tifosi si interrogano su Vargas: eterno incompiuto o ennesimo bluff sudamericano?
10 reti in 22 presenze in Nazionale, quasi un goal a partita. 3 di queste rifilate alla Spagna Campione d’Europa e del Mondo. 2 solo nella giornata di ieri, nell’amichevole pareggiata dal Cile contro gli iberici per 2 a 2. A guardare i numeri, sembrerebbe di trovarsi al cospetto di un talento puro, cristallino. Eppure, dopo quasi due anni dal suo sbarco in Italia, Edu Vargas (24) tutto può esser considerato fuorché un campione affermato.
E’ davvero strana la vicenda legata all’attaccante cileno. Prelevato dal Napoli nel gennaio del 2011 per un cifra spropositata (circa 11 milioni di euro), l’allora giovane ed inesperto calciatore proveniente dal Sudamerica fu accolto da supporters azzurri carichi di entusiasmo e dubbi circa il suo futuro rendimento. Dubbi che, alla lunga, prevalsero sulle aspettative dei tifosi dopo pochissime (e mai convincenti) apparizioni nella squadra allenata da Walter Mazzarri.
Pochi spezzoni di partita, pochissimi palloni giocati, e nel pensiero di tutti l’idea comune di trovarsi di fronte ad un giocatore mai del tutto inserito nel nostro calcio. Nemmeno la sua prima rete in Italia (tripletta in Europa League, contro i modesti avversari dell’Aik Solna) riuscirono a smuovere Edu Vargas, che da promessa ad un passo dall’esplosione tornò nuovamente ad interpretare la parte dell’ennesimo flop sudamericano. La cessione in prestito al Gremio, in Brasile, fu solo l’ultima inevitabile scelta partorita dalla dirigenza del Napoli, che ora osserva da lontano i presunti progressi del calciatore, e si interroga sul suo continuo (ed altalenante) rendimento: goleador in Nazionale e modesto centravanti nel club carioca, dove è riuscito a segnare finora solo 3 reti in 7 misere presenze.
E nell’attesa di capire se a dicembre prossimo il calciatore farà ritorno a Napoli, c’è chi continua a domandarsi se Edu Vargas sia davvero un eterno incomprenso o, più semplicemente, un calciatore le cui caratteristiche difficilmente potranno renderlo protagonista in Italia ed in Europa.