Juventus, Coman alla riscossa: “Non è tanto diversa dal PSG. Dimostrerò il mio valore”
Dopo la firma con la Juventus, per Kingsley Coman è arrivato il tempo di entrare nel mondo bianconero.

Prima di immergersi nel campionato italiano ha rilasciato un’intervista a L’Equipe, dove spiega la sua scelta rispetto alle altre pretendenti e cosa si aspetta dall’avventura in bianconero. Ecco le dichiarazioni del centrocampista 18enne: “Ci ho riflettuto molto, prima di prendere la decisione di lasciare il Psg. C’erano su di me Arsenal, Liverpool, Leverkusen, il Bayern Monaco e il Bordeaux. In queste ultime settimane ho avuto dei dubbi per la pressione del Bordeaux dopo aver parlato con il loro tecnico sul futuro. Mi prometteva del minutaggio, ma e’ arrivato troppo tardi, avevo già iniziato a proiettarmi verso la Juventus. Lascio Parigi dove nell’ultimo anno mi sono allenato con grandi giocatori. Tra le due squadre non penso che ci sia grande differenza come livello. Io non parto con paura, conosco i miei mezzi, ho grande fiducia in me anche se non l’ho mostrato in tante partite, so che posso raggiungere un alto livello. Ora la gente deve capire che mi sento pronto, anche se e’ stato difficile scegliere. Lasciare il Psg e’ stata una decisione non semplice, io al Parc de Princes ho realizzato il mio sogno, il Psg rimarrà sempre la squadra del mio cuore, ma era troppo difficile per me a Parigi“.
La sua speranza è quella di ripetere l’avventura di un suo connazionale francese: “Non voglio affermare che riuscirò a fare lo stesso percorso di Pogba, ma se avrò la possibilità di farlo, mi piacerebbe provarci. La Juve ha una grande storia legata ai giocatori francesi, e spesso ha funzionato molto bene. Non mi hanno garantito che giocherò, ma che sarò come gli altri, di essere un giovane che vogliono far diventare giocatore e non un giovane che arriva. Devo io dimostrare il mio valore e non sarà difficile battere il minutaggio che ho fatto in questa stagione, giocare una ventina di gare per me sarebbe perfetto“.