Dnipro-Napoli 3-1, le pagelle degli azzurri: si salva solo Cavani

Un Napoli inguardabile perde la sua seconda partita in Europa League scendendo al terzo porto del proprio girone. Tante le insufficienze negli azzurri, che si svegliano solo nella ripresa grazie all’ingresso in campo di Cavani, autore del gol del tre a uno su calcio di rigore.

Fonte: Danilo Rossetti

Ecco le pagelle:

 

Rosati: Le sue incertezze nelle uscite fanno perdere sicurezza ad una difesa già ampiamente in difficoltà. E’ impensabile che ogni palla da fermo avversaria faccia rima con gol. VOTO 4

 

Gamberini: Dei tre difensori schierati quest’oggi, l’ex della Fiorentina è quello che si comporta meglio. La sua resta comunque una prestazione lontana dalla sufficienza. VOTO 5 (dal 79’ Inler SV)

 

Fernandez: Nonostante la sua altezza, il difensore argentino raramente fa prevalere la sua stazza fisica nella propria area di rigore. Soffre i veloci attaccanti ucraini e in fase di impostazione ripropone i soliti inutili lanci lunghi per i brevilinei attaccanti azzurri. VOTO 4

 

Aronica: Doveva essere il giocatore più esperto in campo, ed invece riesce quasi mai a guidare una squadra fin troppo imbarazzante. VOTO 4

 

Mesto: L’ex laterale del Genoa, complici anche i compagni che lo aiutano poco, soffre tremendamente sulla fascia destra: dalle sue parti infatti nascono le migliori azioni degli ucraini. VOTO 4,5

 

Donadel: L’attenuante della condizione fisica può reggere ma fino ad un certo punto: in campo il centrocampista appare spaesato e lontano parente del comunque onesto calciatore ammirato tanti anni a Firenze. VOTO 4

 

Dzemaili: Non era certo il giocatore dal quale ci si aspettava fantasia e costruzione di gioco, ma neanche il disordine che è venuto fuori da tutte le palle toccate, giocate tra l’altro costantemente a testa bassa. VOTO 4

 

Dossena: Inguardabile sulla fascia sinistra. L’esterno del Napoli non copre e non attacca rendendosi praticamente inutile. VOTO 4 (dal 57’ Pandev: Conferma il suo non ottimale stato di forma riuscendo a fare poco anche contro avversari non certo irresistibili. VOTO 5)

 

Zuniga: Schierato inspiegabilmente come centrocampista centrale nel primo tempo, l’esterno del Napoli non riesce a combinare nulla neanche nella ripresa quando ritorna nella sua posizione naturale. Nulla, ad eccezione dell’assist per il rigore procurato da Cavani. Riflessi zero in occasione del terzo goal ucraino. VOTO 4,5

 

Vargas: Ennesima prova opaca per Edu.V. La sensazione è che manchino davvero pochissime partite per avere la certezza che il cileno sia semplicemente non all’altezza. VOTO 4 (dal 57’ Cavani: Dopo il suo ingresso in campo il Napoli crea le migliori occasioni da gol delle quali è protagonista assoluto, compreso il rigore da lui procurato e successivamente trasformato. Uno spreco lasciarlo in panchina, quasi un lusso averlo in campo.  VOTO 7)

 

Insigne: Per un ragazzo giovane e talentuoso come lui, giocare in una squadra composta prevalentemente da seconde linee non è certamente il massimo per il suo percorso di crescita e maturazione. Anche oggi l’attaccante del Napoli è apparso assai volenteroso ma poco assistito dal resto della squadra. VOTO 5

 

 

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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