Fluminense-Italia 3-5: attacco promosso, difesa da rivedere

All’Estadio da Cidadania va in scena la prima ed unica amichevole brasiliana dell’Italia contro la formazione locale, la Fluminense.

Prandelli sceglie di mettere in campo la Nazionale B, schierando tutti coloro che non avevano trovato spazio durante le precedenti amichevoli: Perin in porta, Abate, Paletta, Ranocchia e Darmian i 4 della difesa, Parolo, Motta e Aquilani a centrocampo, con Cerci e Insigne a sostegno di Immobile punta centrale.

Prandelli - Fonte ACF Fiorentina
Prandelli – Fonte ACF Fiorentina
Inizio a ritmi non troppo sostenuti, con un paio di buoni inserimenti di Cerci dalla destra ed la difesa avversaria che rimane molto alta mettendo in fuorigioco prima Insigne e dopo Darmian (dubbi sopratutto sulla seconda chiamata).

L’Italia si fa man mano più pericolosa e sul secondo di due corner concessi agli azzurri Insigne serve Immobile che però non riesce ad impattare bene il pallone.

I brasiliani iniziano a farsi vedere ed al 9′ su tiro insidioso da fuori area di Diguinho Perin è costretto ad allungarsi e mandare in calcio d’angolo.

Poco più tardi Parolo commette una leggerezza su Bruno andando a vuoto, il brasiliano serve il compagno di squadra Walter in area di rigore ma trova un attento Paletta che spazza di testa.

Al 23′ il giocatore del Parma si riscatta con una bella intuizione pescando Immobile al limite dell’area di rigore: l’ex granata riesce a trovare un delizioso tocco per Insigne che non deve far altro che calciare in porta a portiere già battuto.

Il vantaggio però dura solo un paio di minuti: Ranocchia perde palla a centrocampo,  Perin esce a vuoto su Gustavo e Chiquinho può metterla dentro a porta vuota. Alla mezzora l’arbitro assegna un calcio di punizione agli azzurri, Insigne incaricato della battuta serve Immobile che stavolta di testa non sbaglia e l’Italia torna in vantaggio.

Da segnalare copiosi fischi ad ogni tocco di Thiago Motta, italo-brasiliano reo di aver preferito l’Italia alla nazionale verde-oro.

38′ minuto di gioco: Carlinhos, scambia con Walter, anticipa Abate, tira potente e centrale e batte Perin. Doppia papera per il giovane portiere Genoano che non riesce a trattenere un pallone non certo irresistibile.

Poco prima dell’intervallo Aquilani riesce a servire Abate che scatta sulla destra, ottimo cambio di direzione ma sinistro non perfetto che viene messo in corner.

Il secondo tempo inizia male, con Immobile che perde un pallone a centrocampo, per fortuna Walter spreca.

Pochi minuti però ed è Immobile-show: il nuovo centravanti del Borussia segna il suo secondo goal su una respinta di Felipe che non riesce a trattenere sul sinistro a giro di Cerci.

Due minuti più tardi Carlinhos commette un erroraccio ed Immobile è implacabile: intercetta il pallone, guarda in area Cerci ma decide di provare lui e mette dentro con l’esterno destro. Tripletta per il giovane capocannoniere italiano. Passano solo 60 secondi ed è sempre il napoletano che si mette in mostra, stavolta servendo Insigne per il 5-2.

Prandelli capisce che la partita è chiusa ed opta per un maxi cambio: sono addirittura 8 i cambi per gli azzurri, rimangono in campo solo Darmian, Abate e Parolo, Dentro De Sciglio, Pirlo, Marchisio, Bonucci, De Rossi, Balotelli, Cassano e Mirante.

La Fluminense però non molla e prova a reagire con Walter che innesca il neo-entrato Biro Brito, ma Mirante è più veloce e blocca.

Purtroppo per i ragazzi di Prandelli però l’altro neo-entrato si rivela più pericoloso: Carvalho controlla benissimo un pallone al limite dell’area di rigore, si gira e fa partire il sinistro imprendibile per Mirante. Colpevole Bonucci che non si è mostrato attento sulla girata del brasiliano.

Ancora il difensore bianconero sbaglia e regala un calcio di punizione alla formazione locale, ma Mirante riesce a mettere in angolo la punizione di Jean.

Decimo cambio per l’Italia: fuori Parolo, dentro Candreva. L’Italia dei titolari sembra in affanno rispetto a quella vista nel primo tempo, si susseguono infatti le azioni della Fluminense, prima con Conca che metta la palla poco sopra la traversa, poi con Biro Brito che non riesce a servire Carvalho in area, e infine sempre con la coppia Biro Brito-Carvalho con un tacco di quest’ultimo parato da Mirante, sempre attento. Tra i nuovi entrati degli azzurri il più in difficoltà Cassano che non riesce ad intendersi con Pirlo in più di un’occasione.

Ultimo brivido della partita è un tiro potente di Balotelli che impensierisce Felipe con il suo destro: il portiere della formazione brasiliana non riesce a bloccarlo, ma sulla ribattuta nessuno riesce ad intercettare la palla.

Ottima la prestazione dei partenopei Insigne e Immobile, ma anche dei giovani Darmian e Parolo. Da rivedere sicuramente la difesa, troppo distratta e imprecisa nel giro palla.

Federica Susini

Federica Susini

Aspirante giornalista sportiva per passione, studio giurisprudenza presso la facoltà di Catania. Gioco a pallavolo, mi piacciono le serie tv e il mio tempo libero amo trascorrerlo con le persone care.

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