Inghilterra-Italia 1-2, le pagelle degli azzurri: Darmian e Candreva preziosi, Paletta da rivedere
L’Italia di Prandelli vince la prima partita del Mondiale battendo 2-1 l’Inghilterra nel girone D. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:
Darmian 8: L’offensiva deve partire spesso dal suo lato: lui se ne rende conto e si comporta egregiamente in fase di spinta, offrendo anche un pizzico di cinismo nella conclusione e sfiorando persino il goal nel secondo tempo. E’ il miglior terzino a disposizione di questa Nazionale. Ed è alla seconda presenza ufficiale.
Barzagli 7,5: Il salvatore della patria. In difesa controlla lui la situazione e la risolve anche al 24′ con un intervento importantissimo.
Paletta 4,5: Serata no: è l’anello debole della retroguardia e lo dimostra sin dai primi minuti, facendosi superare più volte. Un po’ meglio nella ripresa, anche se sparacchia spesso a vuoto e non mette Rooney in fuorigioco. Sembra lontano parente del bestione visto in amichevole con la Spagna.
Chiellini 6: Troppo adattato come terzino: la volontà di contribuire alla manovra è lodevole, ma vi riesce a singhiozzo e questo lo porta anche a lasciare buchi pericolosi là dietro. Qualche errorino evitabile nei disimpegni, ma cresce nella seconda frazione di gioco.
De Rossi 6: Alterna belle chiusure a qualche azione più sporca. Due salvataggi provvidenziali.
Verratti 6: Discreto nei panni di play, ma non riesce ad incidere più di tanto (dal 57′ Thiago Motta 6,5: Ordinato, prova a ripescare più volte Immobile come contro il Fluminense, ma è sfortunato. Prezioso negli ultimi minuti, quando ottiene una punizione che fa respirare l’Italia).
Pirlo 6,5: Cerca di inventare appena può, ma l’occasione non è mai propizia e a volte rischia di essere anche lezioso nell’aspettare. Il filtro a favore di Marchisio per il vantaggio azzurro è il lampo di genio che serviva. La punizione magica al penultimo minuto meritava miglior sorte di una traversa.
Candreva 8: Poco incursore e più esterno. E’ costretto ai cross pur sapendo che fossero stati banditi da Prandelli, ma è comunque tra i migliori in campo: ottimo nel possesso palla, è l’uomo che ci prova di più in avanti e per questo riesce a trasformare proprio un traversone nell’assist decisivo per Balotelli (dal 79′ Parolo 6: Entra subito in partita rendendosi utile sia in interdizione sia in impostazione).
Marchisio 7: Con Balotelli ingabbiato è difficile produrre qualcosa di concreto sulla trequarti. L’unica possibilità per sbrogliare la matassa è un calcio piazzato, ed è proprio dalla prima palla inattiva finalizzata dal “Principino” juventino che l’Italia passa avanti. Nel complesso una buona prestazione.
Balotelli 8: Diligente tatticamente. Potrebbe arretrare per cercare di guadagnarsi qualche punizione, invece si tiene addosso due uomini concedendo maggiore spazio ai compagni. Nel finale del primo tempo l’idea per uccellare il vecchio amico Hart è molto buona, ma Jagielka ci tiene troppo ad aumentare la suspance. Basta pazientare nei primi minuti del secondo tempo e “Super Mario” firma il goal vittoria, in barba a tutte le critiche e al dualismo con Immobile (dal 74′ Immobile 6: Si muove benino, cerca la profondità, ma non sfugge mai all’offside).